Crisi Governo, caos centrodestra dopo discorso Draghi: gli scenari

Crisi Governo, caos centrodestra dopo discorso Draghi: gli scenari
(Teleborsa) - Ore decisive per scoprire come andrà a finire la crisi di Governo. Intanto, dopo le comunicazioni fiduciarie del Premier Mario Draghi in Senato, nuovo incontro tra i leader del centrodestra di governo a Villa Grande da Silvio Berlusconi per fare il punto.

"Siete pronti a ricostruire questo patto di fiducia? Siete pronti a confermare quello sforzo che avete compiuto nei primi mesi, e che poi si è affievolito?". Il tono del Presidente del Consiglio in Aula è perentorio e ripassa la palla al Parlamento. Esplode l'applauso. Ma Matteo Salvini rimane immobile. Come anche i senatori 5S. Tutto si deciderà in queste ore, quel che al momento appare certo è che specie fronte Lega c'è chi spinge per la rottura, aprendo di fatto ad uno scenario di crisi, (secondo alcuni analisti Salvini in testa) e chi all'interno del Carroccio, ad esempio Giorgetti, lavora per sanare. Nel centrodestra di Governo - Meloni esclusa dunque -, Forza Italia sembra compatta per la conferma di Mario Draghi. Ago della bilancia dunque sarà la Lega. Certo il voto di fiducia da parte di Pd e Italia Viva.

"Draghi ha fatto il discorso che doveva fare, ha detto non voglio una fiducia di facciata, penso che sia un atteggiamento di serietà e della maggioranza che lo sostiene: non avrei apprezzato un Draghi che si mette a fare il suk in Parlamento . Adesso vedremo cosa faranno Conte e Salvini, non abbiamo a che fare con persone lineari e razionali , spesso fanno cose senza senso specialmente in questo periodo, ricordiamo il Papeete. Io voterò congiuntamente la fiducia a Draghi ma bisogna vedere cosa faranno Salvini e Conte. Per me è 1 x 2", dice Matteo Renzi.

"Draghi arriva in Parlamento e di fatto pretende pieni poteri, sostenendo che glielo hanno chiesto gli italiani. Ma in una democrazia la volontà popolare si esprime solo con il voto, non sulle piattaforme grilline o con gli appelli del Pd". Lo scrive su Facebook la leader di FdI, Giorgia Meloni che torna a rivendicare il voto.

La giornata si annuncia tesa e piena di cambi di fronte: adesso il lungo dibattito e intorno alle 19.30 un voto di fiducia che definirà il futuro del governo, o la crisi. I numeri non sembrano in discussione, ma chi voterà farà la differenza.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Luglio 2022, 13:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA