Alti livelli di rispondenza - ha spiegato la big farmaceutica - sono giunti dalle analisi in Gran Bretagna e Brasile e non ci sono stati casi di malattie importanti o ospedalizzazione nei partecipanti al test che hanno ricevuto il vaccino.
Nel dettaglio, un regime di dosaggio ha mostrato un'efficacia del 90%, somministrato come mezza dose seguita poi da una dose piena ad almeno un mese di distanza; un altro regime di dosaggio ha mostrato un'efficacia del 62% somministrato con due dosi intere ad almeno un mese di distanza. L'analisi combinata di entrambi i regimi di dosaggio ha prodotto un'efficacia media del 70%.
Nei giorni scorsi Pfizer aveva annunciato un'efficacia al 95% per il suo prodotto, mentre Moderna dava il suo al 94,5%.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Novembre 2020, 09:15
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