Coronavirus, OMS: terapie intensive sotto stress in Europa e Nord America

Coronavirus, OMS: terapie intensive sotto stress in Europa e Nord America
(Teleborsa) - In Nord America e in Europa le unità di terapia intensiva stanno raggiungendo la loro massima capacità. L'allarme lo ha lanciato ieri il direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus nel suo consueto briefing sull'emergenza sanitaria: "La scorsa settimana si è registrato il maggior numero di casi Covid-19 segnalati finora. Molti paesi dell'emisfero settentrionale stanno assistendo a un preoccupante aumento dei casi e dei ricoveri", ha spiegato, sottolineando che "non c'è dubbio che l'Europa sia un epicentro della pandemia in questo momento".

In Gran Bretagna restano stabili intorno a quota 20mila i nuovi casi quotidiani registrati dalle autorità sanitarie, mentre in calo risultano essere i decessi, 102 nelle ultime 24 ore, 40 in meno rispetto il giorno precedente. L'allerta resta alta, con forti restrizioni attive in molte aree del Paese. I ricoveri Covid negli ospedali britannici sono poco meno di 8mila.

Situazione grave anche in Francia dove a fronte del netto calo di nuovi casi registrati – 26.771 quelli di ieri – resta alto quello delle vittime: 257 nelle ultime 24 ore, con il totale da inizio pandemia che supera i 35mila decessi. "Questo virus è molto difficile. Abbiamo acquisito molte informazioni, ma non sappiamo tutto. Questa seconda ondata sarà probabilmente più forte della prima e l'impatto sul sistema sanitario sarà immediato, nelle prossime tre settimane, nei servizi di rianimazione", ha dichiarato il presidente del comitato scientifico francese, Jean-Francois Delfraissy, ai microfoni di RTL. Secondo le stime di Delfraissy, attualmente, ci sono "probabilmente più di 50.000 casi di coronavirus al giorno" ma il timore è che si vada verso i 100mila contagi quotidiani.

Continua a preoccupare la situazione in Belgio dove il tasso di positività al virus ha raggiunto il 19,7% a livello nazionale. Da oggi fino al 19 novembre nel Paese entrano in vigore le nuove misure per contenere il virus: dalle 22 fino al 6 del mattino ci sarà il coprifuoco notturno, le mascherine saranno obbligatorie ovunque. Sempre da oggi saranno chiuse le sale di spettacolo, teatri, cinema, palazzetti dello sport, piscine, centri di fitness.

Negli Stati Uniti il virologo Anthony Fauci ha dichiarato che il Paese è ancora nella prima ondata della pandemia. "Siamo di fronte a un prolungamento e ad un inasprimento dell'ondata originaria". ha affermato Fauci, spiegando come "non c'è mai stato un vero e proprio calo" negli Usa dall'inizio della diffusione del virus. Continua a correre la pandemia anche in Russia che nella giornata di ieri ha fatto registrare il numero più alto di casi in un solo giorno da inizio emergenza: 17.347 con 219 vittime (26.269 totali secondo i dati ufficiali), mentre i contagi di Covid-19 accertati in Russia sono in tutto 1.531.224.


Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Ottobre 2020, 11:00
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