Cementir, il primo trimestre 2022 si è chiuso con un rialzo del 56%. I ricavi a +20%

Oggi il Cda della holding ha approvato il bilancio. Il presidente e ad Francesco Caltagirone Jr: "Ottimi risultati nonostante le crescenti pressioni sui costi"

Cementir, il primo trimestre 2022 si è chiuso con un rialzo del 56%. I ricavi a +20%

Cementir chiude il primo trimestre 2022 con un risultato operativo di 32,9 milioni di euro, in rialzo del 56,5% rispetto ai 21 milioni del primo trimestre 2021. I ricavi salgono del 20,6% su base annua a 362,3 milioni, l'indebitamento finanziario netto a 88,6 milioni dai 40,4 al 31 dicembre 2021 dopo una riduzione dai 167,8 milioni di Euro al 31 marzo 2021. Lo si legge in una nota dopo che il Cda ha approvato il bilancio. Il margine operativo lordo è a 60,7 milioni contro i 48,1 del primo trimestre 2021.

«Nel primo trimestre 2022 Cementir ha conseguito ottimi risultati, con ricavi in crescita di oltre il 20%, il margine operativo lordo del 26% ed il risultato operativo di oltre il 56% rispetto allo stesso periodo del 2021, nonostante le crescenti pressioni sui costi» ha commentato Francesco Caltagirone Jr, presidente e amministratore delegato. «Alla luce dell'andamento dei risultati del primo trimestre dell'anno si confermano gli obiettivi dichiarati in data 8 febbraio 2022 ovvero di raggiungere ricavi consolidati di oltre 1,5 miliardi di Euro e un margine operativo lordo compreso tra 305 e 315 milioni di Euro e una disponibilità finanziaria netta di circa 60 milioni di Euro a fine anno, includendo investimenti industriali di circa 95 milioni di Euro.

L'organico di Gruppo è previsto stabile nel periodo», si legge in una nota. Aspettative che - tuttavia - «non tengono conto di eventuali intensificazioni dell'attuale crisi in Ucraina né di nuove situazioni di recrudescenza della pandemia Covid 19».

Nei primi tre mesi del 2022, i volumi venduti di cemento e clinker, pari a 2,4 milioni di tonnellate, hanno registrato un incremento dell'1,8% rispetto al 2021. L'aumento è attribuibile al positivo andamento di Belgio, Danimarca e Stati Uniti nonostante la diminuzione registrata in Turchia. I volumi di vendita del calcestruzzo, pari a 1,1 milioni di metri cubi, sono rimasti pressoché stabili con una crescita in Belgio e Norvegia e una diminuzione in Turchia, Svezia e Danimarca. Nel settore degli aggregati, i volumi di vendita sono stati pari a 2,7 milioni di tonnellate, in aumento del 5,4% con incrementi in Belgio e Turchia, mentre Svezia e Danimarca hanno registrato un andamento negativo. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Maggio 2022, 18:01
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