Cashback, e se i 150 euro non arrivassero a tutti? Ecco cosa sta succedendo

Cashback, se i 150 euro non arrivassero a tutti? Ecco cosa sta succedendo

Il Cashback parte a fatica tra ritardi tecnologici e problemi a registrarsi sull'app. Ma se alla fine non si riuscissero nemmeno a ottenere i 150 euro previsti? A porre il problema è Il Sole 24 ore che spiega che probabilmente non tutti riusciranno ad ottenere indietro la cifra stabilita dal Governo per incentivare lo shopping nel periodo Natalizio.

L’obiettivo può essere portato a compimento effettuando almeno 1500 euro di acquisti (con un minimo di transizioni) entro il 31 dicembre, però i fondi stanziati potrebbero non essere sufficienti.

Tutto è chiaramente espresso nel regolamento che destina 227,9 milioni con un esplicito paletto: «Qualora la predetta risorsa finanziaria non consenta il pagamento integrale del rimborso spettante, questo è proporzionalmente ridotto». In pratica se non dovessero bastare i soldi per i rimborsi verranno ridotti in proporzione.

In pochissimo tempo si sono registrati al servizio 3,4 milioni di utenti, i download al momento sono stati 8,6 milioni: il numero degli iscritti potrebbe dunque salire notevolmente. Il calcolo che viene fatto è semplice: «ipotizzando che i 3,6 milioni già registrati raggiungano tutti il minimo delle 10 operazioni richieste, ci sarebbero risorse disponibili in media per 63,3 euro ciascuno, quindi meno della metà dei 150 euro potenzialmente raggiungibili». Moto ovviamente dipenderà dalle cifre spese, ma la possibilità che alla fine i numeri vengano rivisti è piuttosto alta. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Dicembre 2020, 18:22
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