Bonus 200 euro senza richiesta agli statali. Aumenta l’assegno unico per i disabili

Via libera al Dl semplificazioni: si allunga anche il periodo di consegna per le auto comprate con gli incentivi

Statali, bonus 200 euro senza richiesta. Aumenta l’assegno unico per i disabili

di Michele Di Branco

 Più soldi per i nuclei familiari con figli disabili. Via libera del governo al Dl semplificazioni con una importante novità sul fronte del meccanismo di erogazione dell’Assegno unico universale. Lo strumento, che da marzo ha assorbito quasi tutte le forme di sostegno in favore delle famiglie, si arricchisce di una dotazione di 122 milioni utile, appunto, ad aumentare il sussidio per ciascun figlio disabile fino a 120 euro. Questo bonus sarà valido solo per il 2022 e solo per i nuclei con Isee uguale o inferiore ai 15 mila euro. Tuttavia l’assegno unico aumenterà anche per le famiglie in cui sono presenti figli disabili maggiorenni e l’importo varierà a seconda dell’Isee.

Bonus 200 euro non è automatico per i dipendenti: ecco il modulo di autocertificazione (fac simile) per richiederlo


Secondo quanto annunciato dalla ministra per le Disabilità, Erika Stefani, la nuova misura punta a trovare «una soluzione per migliorare l’impianto dell’assegno unico», mediante «incrementi e maggiorazioni compensative per nuclei familiari con almeno un figlio a carico con disabilità. Secondo le stime, la misura voluta da Palazzo Chigi interessa una platea di circa 90 mila figli e le maggiorazioni fino a 120 euro interesseranno 37 mila nuclei che hanno almeno un figlio con disabilità.


SOSTEGNI AI GIOVANI
Ancora in tema di sostegno ai ragazzi, arriva un fondo da 58 milioni di euro per finanziare le iniziative dei Comuni che puntano a contrastare i problemi collegati allo stress pandemico. Il fondo è destinato anche alla promozione, tra i minori, dello studio delle materie “STEM” (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), da svolgere presso i centri estivi, i servizi socioeducativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa.

 

IL BONUS
Con il decreto, intanto, il governo ha corretto il tiro sul Bonus da 200 euro, in arrivo a partire da luglio, quando i datori di lavoro dovranno questa somma ai dipendenti pubblici e privati, che rappresentano circa la metà della platea di 31,5 milioni di beneficiari della misura contro il caro vita prevista dal Decreto aiuti. Una norma inserita nel provvedimento prevede che i dipendenti del pubblico impiego (e non i privati) non dovranno trasmettere l’autocertificazione con la quale attestano di non essere già beneficiari del bonus sotto altra forma. A verificare che il lavoratore non sia titolare anche di una pensione o che abbia all’interno del suo nucleo familiare un percettore del Reddito di cittadinanza, saranno direttamente il ministero dell’Economia e l’Inps attraverso l’incrocio delle banche dati.


In tema di mobilità, spunta una soluzione per rendere più semplice l’utilizzo dei bonus sulle quattro ruote. Previsti infatti tempi più lunghi per l’immatricolazione di auto che beneficiano degli incentivi. Nelle procedure per l’erogazione dei bonus per l’acquisto di veicoli non inquinanti di competenza del Mise, sono estesi da 180 a 270 giorni i termini per la conferma dell’operazione e per la comunicazione degli estremi dell’acquisto. «Abbiamo dato seguito a un’esigenza sollevata da più parti» ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, precisando che la norma «non prevede spese». Come previsto, arrivano semplificazioni in materia di patenti di guida e rilascio di certificati. Infatti, grazie ai processi di digitalizzazione non sarà più inviato per posta ai possessori di ciclomotori che cambiano residenza il tagliando cartaceo da apporre sui certificati di circolazione, come già avviene per i proprietari di auto, in quanto l’aggiornamento della residenza viene realizzato in modo automatico nell’archivio nazionale dei veicoli.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Giugno 2022, 23:57
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