Bonus 200, proroga nel Dl Aiuti. E spunta l'ipotesi del taglio dell’Iva sui beni alimentari

Sono necessari almeno dieci miliardi, ma il Tesoro cerca ulteriori coperture

Spunta proroga bonus 200 euro. Ipotesi taglio dell’Iva

di Francesco Bisozzi e Umberto Mancini

Sconti contro il caro energia e misure per contenere la spinta dell’inflazione sui beni di largo consumo, gli alimentari, in particolare. Uno degli “affari correnti” di cui si deve occupare l’esecutivo in questi giorni, e che più preme a famiglie e aziende alle prese con la crisi economica, sono i ristori previsti nel nuovo decreto Aiuti, in arrivo per fine mese o a inizio agosto. 

Bonus 200 euro o taglio Iva, decreto Aiuti verso il varo: il nodo dell'intervento sulle bollette

 

PARTITA APERTA

La partita è aperta e le soluzioni sul tavolo per attivare un altro scudo anti-rincari nel mese più caldo dell’estate sono numerose e in attesa di essere sfoltite. Si valuta la possibilità di replicare il bonus bollette da 200 euro, in pagamento a luglio, un sostegno che però assorbe oltre 6 miliardi di euro di risorse. In alternativa o insieme potrebbe essere introdotto un taglio dell’Iva su alcuni beni di largo consumo per contenere il costo del cosiddetto carrello della spesa, ma ancora non è chiaro a quanto potrebbe ammontare. 

Il decreto in fase di atterraggio dovrebbe poter contare su una dote di circa 10 miliardi di euro. Circa tre ne costa l’azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette di luce e gas, confermati fino al 30 settembre. Resta perciò da coprire l’ultimo trimestre dell’anno. Fari puntati poi sul bonus sociale su luce e gas a favore degli utenti domestici e non domestici in condizioni economicamente svantaggiate. Anche in questo caso si va verso la proroga fino a fine anno, ma non è escluso che venga rivisto (al rialzo) il limite Isee per accedere all’aiuto, oggi pari a 12mila euro. Infine, il taglio delle accise sui carburanti è stato da poco esteso fino al 21 agosto. 
Il problema è che chi il mese prossimo deciderà di partire in vacanza in auto rischia di dover pagare un conto assai salato quando a fine agosto farà ritorno a casa. Insomma, le urne sono a un passo e per le diverse forze politiche in campo non è certo tempo della strategia dell’austerity.

Ecco perché ha ripreso quota nelle ultime ore la possibilità di riproporre il bonus bollette.

Come detto però si tratta di una misura con un costo particolarmente elevato, considerato poi che ne servono altri 3 per estendere l’azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette. Come segnalato recentemente dall’Arera, gli oneri generali di sistema hanno rappresentato in questi ultimi anni una quota crescente e sempre più significativa della spesa totale annua per l’energia elettrica degli utenti finali. Per intenderci, corrispondono a circa il 20% del costo annuo della bolletta della luce e al 4% di quella del gas. Potrebbe riservare delle sorprese l’eventuale proroga del bonus sociale luce e gas riservato ai nuclei con Isee fino a 12mila euro. Quest’ultimo limite, infatti, potrebbe essere ritoccato: prima della crisi circolava l’ipotesi secondo cui l’asticella sarebbe stata portata a quota 20mila euro. Pure in questo caso però va sciolto il nodo delle coperture. Hanno beneficiato dello sconto 5 milioni di nuclei fin qui. 

LE IMPRESE

L’ultimo decreto Aiuti ha aumentato il valore dei crediti d’imposta a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Per quanto riguarda i consumi relativi al secondo trimestre, il credito è passato dal 12 al 15% per le aziende non energivore e dal 20 al 25% per le non gasivore. Per le gasivore è stato introdotto infine un credito del 10%. Questi sconti dovrebbero essere confermati anche per i consumi del terzo trimestre. Intanto la benzina continua a costare meno. Stando alle ultime rilevazioni il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 1,968 euro al litro, 2,111 euro al litro con servizio, mentre il prezzo medio praticato del diesel self è 1,926 euro al litro (la media del diesel servito è di 2,072 euro al litro). 
Il ministero dell’Economia e quello della Transizione ecologica hanno firmato nei giorni scorsi il decreto interministeriale che proroga fino al 21 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti. Ora l’ipotesi più probabile è che il taglio delle accise venga confermato almeno fino alla fine di settembre. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Luglio 2022, 14:05
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