Sarà l’ultimo decreto del governo Draghi. Il terzo consecutivo per aiutare le famiglie e le imprese in difficoltà con le bollette di luce e gas. Il provvedimento che arriverà oggi in Consiglio dei ministri dovrebbe sfiorare 14 miliardi di euro, portando il totale degli aiuti contro il caro-energia stanziati dal governo a quasi 55 miliardi. Ci saranno sostegni sia per le imprese che per le famiglie.
Per queste ultime sarà fatto salire da 12mila a 15mila euro la soglia Isee che dà diritto in automatico al “bonus sociale”, uno sconto sulle bollette di luce e gas che vale circa il 30 per cento del conto mensile o bimestrale. Un aiuto che già oggi copre 2,5 milioni di famiglie nell’energia elettrica e 1,5 milioni di famiglie per il gas. Con l’innalzamento a 15mila euro della soglia utile si dovrebbero aggiungere altre 600mila famiglie circa a quelle già coperte dal bonus.
Dl Aiuti, le modifiche
Ma la parte più consistente del nuovo decreto aiuti, il terzo con questo nome, riguarderà le imprese. Contro il caro bollette arriverà un credito di imposta rafforzato sia nella percentuale di sconto che nella platea della aziende coperte. Il credito d’imposta per le bollette elettriche e del gas dovrebbe salire al 30 per cento dall’attuale 25 per cento. E soprattutto sarà ridotta la soglia di chilowattora oltre i quali si ha diritto allo sconto fiscale. Fino ad oggi la riduzione è stata applicata soltanto alle aziende con consumi superiori a 16,5 chilowattora. Questa soglia sarà abbassata a 4,5 chilowattora. Significa che a beneficiare del credito di imposta, che resterà in vigore per gli ultimi tre mesi di quest’anno, saranno anche piccole attività, come i bar, i ristoranti, le salumerie e altre strutture commerciali di dimensioni più ridotte che in questi ultimi mesi hanno visto più che triplicare le loro bollette. Non ci sarà invece, salvo sorprese dell’ultimo minuto, la Cassa integrazione gratuita per le imprese costrette a ridurre o fermare la produzione per il caro energia. Il governo si sarebbe trovato di fronte alla scelta tra il rafforzamento del credito di imposta con la sua estensione anche alle piccole attività commerciali, e la concessione di una nuova Cig simile a quella attivata durante l’emergenza pandemica.
Lo spazio
Nel provvedimento dovrebbe poi trovare spazio una rimodulazione della tassa sugli extra profitti per le società energetiche.
Ultimo aggiornamento: Sabato 17 Settembre 2022, 09:37
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