Maxi bolletta da 13.900 euro, il ristorante costretto a chiudere: «Ci avete lasciato in mutande»

Dopo l'ultima bolletta salatissima, l'amara decisione: il ristorante chiude e la foto del comunicato diventa virale

Maxi bolletta da 13.900 euro, il ristorante costretto a chiudere: «Ci avete lasciato in mutande»

di Niccolò Dainelli

Il caro bollette continua a mietere vittime. A Cagliari, l'ultima attività a fare le spese con l'aumento di luce e gas è un ristorante del quartiere Marina, il «Sa Pischera». L'ennesima serranda abbassata che dovrebbe suonare come un allarme. Il ristorante decide di appendere delle mutande con un comunicato che ha fatto il giro del web. 

Leggi anche > Caro bollette, la ministra svizzera: «Per risparmiare fate la doccia insieme»

La foto virale

Le bollette aumentano del 400% e dopo l'ultima, la più salata, il ristorante è costretto a chiudere. «Da oggi chiudiamo. Sei famiglie a casa». Questo l'annuncio lanciato sui social con una foto diventata subito virale sui social. Sulla pagina Facebook del ristorante compare un post che fa riflettere. Il ristorante ha appeso delle mutande alla serranda abbassata del proprio locale con un cartello che spiega il motivo della chiusura imprevista, ma necessaria. «Sa Pischera chiude» si legge in un cartello che campeggia sul ristorante di via Cavour, «6 famiglie a casa. Riapriremo? Forse. Quando? Non lo sappiamo».

Le cifre choc

Ma non finisce qui. Il ristorante decide di rendere pubbliche le cifre choc dell'ultima salatissima bolletta, a confronto con quella dell'anno precedente. Nel periodo giugno/agosto 2021, il ristorante pagò 3 mila 900 euro di bolletta, mentre adesso il conto da dover saldare è assai più alto: 13 mila e 400 euro. E poi la scritta: «Grazie Enel per averci lasciato in…» e sotto le mutande appese.

«Ciao a tutti gli amici di Sa Pischera», si legge poi in un secondo comunicato nella pagina Facebook del locale, «oggi, nostro malgrado, abbiamo dovuto prendere la decisione di abbassare la serranda e prenderci una pausa di riflessione. Dovremo riflettere su cosa e come fare per poter continuare a lavorare. Giusto o sbagliato a suo tempo decidemmo, di avere le attrezzature a induzione, soprattutto per un discorso di sicurezza. Ad oggi l’unica sicurezza che abbiamo è quella di non poter continuare a pagare bollette aumentate di quasi il 400%.

Qualcosa ci inventeremo, perché siamo noi i primi a dire che 'non può finire così!'».


Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Settembre 2022, 13:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA