Bitcoin sotto i 38mila dollari: schiaffo dalla SEC che parla di "Selvaggio west"

Bitcoin sotto i 38mila dollari: schiaffo dalla SEC che parla di "Selvaggio west"
(Teleborsa) - La SEC affonda il Bitcoin, che torna a scendere dopo i commenti del numero uno della SEC, la Consob americana, sul mercato delle criptovalute. L'ennesimo avvertimento sulla rischiosità di questi asset, che ha di fatto annullato l'effetto Amazon (la scorsa settimana la decisione della big tech di assumere uno specialista di criptovalute aveva fatto volare il Bitcoin oltre i 40mila dollari).

Le quotazioni del Bitcoin si sono portate oggi a 37.927 dollari, in ribasso dell'1,8%, portando la performance a sette giorni a -5,4%. Volumi in calo a poco meno di 24 miliardi di dollari e capitalizzazione pari a 796,8 miliardi USD.

Gary Gensler, Presidente della Securities Exchange Commission, in un intervento all'Aspen Security Forum, ha picchiato duro sulle monete digitali, definendole il "selvaggio West" (Wild West), riferendosi in particolar modo alle piattaforme che consentono agli investitori di prendere a pretito denaro in cambio di cryptovalute.

Il regolatore ha parlato della necessità che il Congresso conceda poteri aggiuntivi di vigilanza, per sorvegliare questo mercato in continua evoluzione ed ha ammesso che alcune attività sono ben regolate, mentre altre presentano delle "lacune". "Per questo abbiamo bisogno di ulteriori poteri dal Congresso - ha rimarcato - per impedire che transazioni, prodotti e piattaforme si inseriscano tra le crepe normative" e "per proteggere gli investitori in questo settore in crescita e volatile".

La SEC non è la prima autorità che punta il dito contro questi asset. Già la Cina ha messo al bando le cryptocurrencies, ma anche le autorità occidentali, come la Gran Bretagna. E l'UE guarda con sospetto a questa categoria di asset che considera altamente speculativi.









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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Agosto 2021, 13:15
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