Dichiarazione dei redditi: da lunedì arriva la precompilata

Dichiarazione dei redditi: da lunedì arriva la precompilata
La 'precompilata' dà l'avvio alla stagione della dichiarazione dei redditi. Circa 30 milioni di moduli, con oltre 1 miliardo di dati già inseriti dal fisco, sono domattina disponibili on line per i cittadini. Con molte novità. Per la prima volta sono inserite le spese sugli asili nido e c'è la possibilità di fare modifiche con una compilazione assistita sul web. Ma cambiano anche molte norme: dal sisma bonus agli sconti per i celiaci, dalle norme per gli affitti brevi a quelle su asili e welfare aziendali, fino alla scomparsa del contributo di solidarietà del 3% che si applicava ai Paperoni sopra i 300 mila euro di reddito. L'avvio della precompilata è accompagnato, per la prima volta, anche dall' operazione «consapevolezza fiscale» sull'utilizzo delle proprie tasse.

Chi accede alla propria pagina telematica del fisco scoprirà come le tasse pagate lo scorso anno sono state spacchettate tra le diverse voci del bilancio statale: quanto è andato alla sanità e quanto alla scuola, quanto alla previdenza e quanto a pagare il debito pubblico. L'Agenzia delle Entrate - con l'ausilio della Sogei - preme sempre di più il pedale dei servizi telematici, ai quali si accede anche con la password telematica della Pa «Spid». I 30 milioni di dichiarazioni saranno sia modelli 730 (20 milioni) sia modelli redditi (10 milioni). Ma già si pensa ad superare le vecchie modalità di compilazione e invio, strutturando dichiarazioni 'precompilatè anche per le partite Iva. Al momento l'agevolazione di quest'anno è la possibilità che i contribuenti avranno di avere una «guida telematica assistita» se si vogliono modificare e correggere i dati delle detrazioni fiscali, magari inserendo spese mediche che non sono state contabilizzare. È questa la parte più complessa nella verifica e compilazione della dichiarazione. I contribuenti avranno comunque ancora del tempo per la dichiarazione: la modifica e l'invio del 730 sarà possibile dal 2 maggio e - da subito e non con modifiche come nel 2017 - fino al 23 luglio; per il modello Redditi, invece, modifiche dal 2 maggio, invio dal 10 dello stesso mese e fino al 31 ottobre.

Ma chi non ha ancora la password si deve affrettare a richiederla, visto che una metà del codice viene spedita a domicilio e richiede tempo. Il cittadino che sceglie il «fai-da-te» fiscale non può inoltre prescindere dalle molte cose da sapere tra nuovi sconti e norme. Cambiano e aumentano, ad esempio, le percentuali del sisma-bonus e dell'ecobonus, diventando vantaggiose anche per i condomini. Per la messa in sicurezza contro i terremoti si può salire dal 50 al 70% della detrazione se si migliora la classe di rischio. Cresce poi lo sconto delle spese per asili e l'iscrizione a scuole (private), ma anche la soglia della detrazione per i premi di risultato e i fringe benefit aziendali legati al welfare. Arrivano sconti per «cibi speciali» (ad esempio per i celiaci) e le nuove norme per gli affitti brevi, dalla possibilità di applicare la cedolare all'obbligo di ritenuta fatta dagli intermediari (anche se portali on line come Airbnb). Cambiano anche le norme sulla distanza necessaria per poter scontare l'affitto da parte di studenti universitari.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Aprile 2018, 16:02
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