Caffè con il bancomat, multe ai negozianti che non lo accettano

Caffè con il bancomat, multe ai negozianti che non lo accettano

di Umberto Mancini
Arriva la multa per chi non accetta il bancomat o la carta di credito per i pagamenti. La “rivoluzione” scatterà con la manovra economica e diventerà operativa nel 2018. Il blitz porta la firma del vice ministro dell’Economia Luigi Casero che ha inserito la norma nella legge di bilancio che verrà varata domani. Con l’obiettivo dichiarato di tagliare le gambe all’evasione fiscale e, allo stesso tempo, modernizzare il sistema. 

I DETTAGLI
La nuova regola cambia davvero tutto. Se il commerciante, il professionista o l’artigiano, idraulici in testa, non accetteranno il denaro elettronico, ovvero di essere tracciati, scatterà una sanzione di 30 euro ogni volta che il pagamento sarà rifiutato. «Si tratta - spiega al Messaggero il vice ministro dell’Economia Luigi Casero - di una sanzione quasi simbolica, ma che indica una cambio di marcia importante». Una volta inserita in manovra, l’impianto normativo verrà poi messo a punto per evitare distorsioni. «Tabaccai e benzinai - spiega sempre Casero - sono sostanzialmente favorevoli, ma chiedono una riduzione delle commissioni bancarie, altrimenti sarebbe anti economico dotarsi di Pos». Insomma, oltre alla categorie interessate, sarà necessario coinvolgere le banche e chi gestisce le cards per trovare un accordo sui costi. Di fatto però la bozza del decreto attuativo del ministero dell’Economia e di quello dello Sviluppo Economico è pronta e dovrà dare sostanza ad un vecchio progetto già contenuto nella legge di stabilità del 2016, quello che prevedeva appunto l’obbligo per esercenti e professionisti di dotarsi di Pos (la famosa macchinetta che legge le carte). Ora la manovra 2017 prova a completare il cerchio.


 
Ultimo aggiornamento: Domenica 15 Ottobre 2017, 13:19