Due ragazzi hanno imbrattato di vernice Palazzo Vecchio a Firenze. Non è la prima volta che un atto del genere viene compiuto. Chi lo compie lo giustifica come necessario a tenere alta la tensione sul tema dell'ambiente.
A modo loro, insomma, i verniciatori di Firenze si fanno paladini di un problema "complesso" -cioè dai risvolti tecnologici, economici, politici e sociali- noto come Sostenibilità. L'ONU pensa sia al centro del futuro del mondo e l'ha definita con 17 obiettivi (SDGs Sustenible Development Goals) da raggiungere entro il 2030. L'Italia non è messa bene: 10 obiettivi su 17 non solo non sono stati raggiunti ma si è fatto addirittura qualche passo indietro.
I verniciatori di Firenze hanno ragione, dunque, a fare clamore? Il mio primo istinto, a guardare le immagini, è stato di dargli un pugno -per almeno due motivi. Poi, però, ho aggiunto una carezza.
Primo motivo del pugno: la vigliaccheria. L'arte è bellezza e la bellezza è disarmata, passiva, aperta, messa lì solo per farsi vedere e al solo scopo di renderci migliore la vita. Prendersela con la bellezza è da vigliacchi (pensate a chi sfregia le donne con l'acido) perché lei non è mai sulla difensiva. Secondo: la superficialità. Se proprio volete fare la guerra in nome dell'ambiente, perché non ve la prendete con gli oggetti inquinanti (es fabbriche)?
Però una carezza ci vuole.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Marzo 2023, 10:54
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