CEO è l’acronimo di “Chief Executive Officer”. In italiano sta per “Amministratore Delegato”. cioè il capo azienda (nel gergo fantozziano: l’Arcangelo).
Chi fa questo mestiere maneggia numeri (i conti, che devono tornare); gestisce persone (le “risorse umane”, che brutta espressione!); rende conto alla proprietà (i “padroni” si diceva un tempo); coordina il lavoro altrui (gestisce il business, si dice) e riflette, oggi, su come sarà il domani dell’azienda che guida. Una faticaccia, insomma, ricca di problemi, povera di pause e ben pagata -anche se nelle aziende è forse la posizione più precaria che ci sia.
È possibile che un pezzo del mondo che verrà deriverà dalle scelte compiute, oggi, dai CEO, su questi temi. Sbirciamolo: nelle aziende l’attenzione ai costi sarà esasperata, l’ufficio sarà un punto d’incontro e vi saranno mestieri oggi inesistenti, con la tecnologia a farla da padrona. Nei mercati, pagheremo per usare più che per avere (es. l’auto) e il riciclo sarà la norma.
Morale: il futuro ha sempre radici nel presente. Basta saperle vedere.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Dicembre 2022, 08:26
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