I benefici del clima

I benefici del clima

di Alberto Mattiacci
Non viviamo in un mondo semplice né facile. Il primo aspetto rende difficile capirlo (“ma che succede?”); il secondo vede la compresenza di molti problemi. 
Gli ultimi 24 mesi sono stati generosi da questo punto di vista: pandemia, conflitto ucraino, ritorno dell’inflazione, fine della politica monetaria espansiva -e ancora, le conseguenze di tutto ciò: diminuzione del potere d’acquisto, ritorno del problema-debito pubblico (144% del PIL) e conseguente calo delle chance di spesa pubblica espansiva.
E poi il clima, il suo cambiamento e i relativi impatti. Come tacere, poi, il crollo demografico, quello che ha fatto postare ad Elon Musk: “Aiuto! L’Italia sta sparendo”.
Che segno potevano avere le previsioni economiche in siffatto contesto? È ovvio: negativo, cioè recessione.
Poi ti ritrovi, invece, che nel primo trimestre 2023 -per inciso, i primi tre mesi dell’anno sono quelli che indicano la direzione che le cose prenderanno nell’anno- il PIL cresce dello 0,6%.
Buttiamo il bambino con l’acqua sporca e diciamo che le previsioni non servono a nulla? Oppure cerchiamo di capire come mai, pur in uno scenario negativo, l’economia vada in controtendenza?
Morale: (i) le azioni delle persone spesso sfuggono alla razionalità che regge i modelli di previsione; (ii) alcuni fatti negativi celano opportunità. È il caso del clima, che sostiene la domanda di investimenti “green” nel mondo e dove molte imprese italiane esportatrici sono forti. 
Non tutto il male vien per nuocere, dicevano i nonni.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Aprile 2023, 07:55
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