La gente conta (?)

La gente conta (?)

di Alberto Mattiacci

Da qualche giorno 16 miliardi di piedi calpestano la terra. Altrettante narici inspirano aria (più o meno pulita). Sembra, insomma, che la popolazione mondiale abbia raggiunto la soglia di 8 miliardi di individui. Un livello, per quanto ne sappiamo, mai raggiunto prima e che ha molte facce, diverse implicazioni e conseguenze, non solo economiche (ma anche). Questa crescita avviene al di là dei nostri confini, nazionali ed europei: avviene perlopiù in nazioni come la Cina, l'India, l'Indonesia (in generale l'intera Asia contiene oltre il 60% degli umani). Ma anche più vicino a noi: in Africa, dove risiede oltre il 10% della popolazione mondiale. Quali le conseguenze economiche di questo fenomeno? Dipendono dal pezzo di pianeta che consideriamo: in generale nei paesi ad economia evoluta una popolazione in crescita sostiene l'economia, mentre in paesi con economie sottosviluppate ciò non è necessariamente vero.

La demografia, cioè l'Uomo, è insomma sì alla base dell'economia ma ciò che la rende progredita o meno è altro: la politica (se c'è pace e libertà); la cultura; la tecnologia (se è avanzata o no); l'apertura al mondo. L'economia italiana degli anni 60 cresceva anche sulla base di una popolazione giovane e in crescita. Quella di domani con popolazione più anziana e in decrescita- è inevitabilmente destinata al declino economico? Magari no.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Gennaio 2023, 20:06
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