Ritorno al futuro

Ritorno al futuro

di Alberto Mattiacci

La pandemia ha molti effetti su quella sfera dell'esistenza che è l'economia. All'inizio ha causato uno dei maggiori crash della storia recente. Ma a due anni di distanza, ha innescato la più grande crescita dall'ormai lontano boom economico 1959-1963 - quello del miracolo italiano. Non è stata certo un beneficio: tuttavia è un esempio per comprendere che l'economia richiede giudizi accorti, frutto di valutazioni ponderate, che richiedono tempo. La pandemia sembra anche richiamare l'attenzione su alcuni fondamenti dell'economia. Si tratta di elementi che, negli ultimi decenni, in piena ebrezza da crescita global-tecnologica, erano usciti dalla sfera dell'attenzione, quasi fossero problemi del passato, superati per sempre. Uno di questi si chiama materie prime. Si tratta di quelle risorse naturali che servono a produrre componenti base e altri trasformati industriali. Alcune sono vere e proprie star della digitalizzazione (es. silicio) altre della rivoluzione verde (es. grafite), altre della qualità agroalimentare (es. grano). A fine settembre 2020è nata l'EMRA - Alleanza Europea sulle Materie Prime. È un fatto che segnala che esiste un problema. Difatti, fra crisi di fornitura dovute al Covid e deficit di offerta (dovuti alla crescita della domanda per la transizione ecologica), i loro prezzi sono cresciuti spesso fino a dieci volte tanto.
Morale: costruiremo il futuro anche risolvendo antichi problemi.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Dicembre 2021, 12:35
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