Metoo in Grecia, campionessa olimpica di vela denuncia gli abusi subiti

Metoo in Grecia, la campionessa olimpica di vela denuncia gli abusi subiti

di Franca Giansoldati

La campionessa greca Sofia Bekatorou - medaglia d'oro alle olimpiadi - ha denunciato di essere stata abusata da un alto dirigente dello federazione dello sport. Il suo caso - che sarà discusso in tribunale in questi giorni - è destinato a far saltare il tappo del #metoo in Grecia.  

Per la campionessa di vela divenuta famosa alle Olimpiadi di Atene 2004, il procedimento giudiziario segnerà la fine di un incubo che per anni l'ha tenuta in silenzio. Era soprattutto la paura delle conseguenze a farla stare zitta e non far scoppiare il caso. Alla fine ha prevalso il coraggio, anche perchè Sofia sa che questa azione legale aprirà la strada a tante donne, darà loro la forza di andare avanti a denunciare e, soprattutto, solleverà il velo su un argomento considerato tabù in Grecia.

La presidente della Repubblica, Katerina Sakellaropoulou, dopo aver incontrato la campionessa al palazzo presidenziale lunedì, ha commentato: «Spero che la sua coraggiosa rivelazione soffi come un vento impetuoso e spazzi via ogni ipocrisia, ogni tentativo di insabbiamento».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Gennaio 2021, 11:55
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