«Rispetto ad altri ho dovuto faticare il triplo per arrivare dove sono oggi. Dicevano che non sarei andata da nessuna parte»: i sassolini nelle scarpe accumulati in dieci anni di carriera Emma se li toglie tutti insieme, come per alleggerirsi il cuore prima di tornare sui palchi celebrando - con un anno di ritardo, causa pandemia - il decennale della vittoria ad Amici, il talent che la lanciò dopo anni di gavetta. Dai pregiudizi alle critiche, passando per l'atteggiamento snob dei colleghi nei suoi confronti: «Ho continuato a credere in quello che facevo anche quando ero la sola a farlo. Per alcuni oggi sono la vecchia babbiona del pop, eppure ho cantato con grandi come Pino Daniele e Battiato. Essere la numero uno? Non mi interessa».
X Factor, confermata la giuria: ma per la prima volta al mondo spariscono le categorie
GLI OSPITI
La 37enne cantautrice salentina non si risparmia.
L'IMPEGNO
E sulla mobilitazione delle popstar in favore del ddl Zan contro l'omotransfobia, lei - icona del mondo arcobaleno - commenta: «Le persone conoscono la mia posizione sin dalla primissima manifestazione Lgbt in piazza del Popolo a Roma: sul palco c'eravamo solo io e Paola Turci». A festeggiare con Emma il ritorno sul palco ieri c'erano 980 fan, 25 mila sono tutti quelli che l'aspettano nelle altre città in cui farà tappa la tournée, da Verona a Bologna, passando per Taormina, Roma (suonerà il 18 e 19 giugno al Parco della Musica), Milano, Torino, Firenze, Bari e Napoli (queste ultime tre non ancora nel calendario ufficiale per questioni logistiche, ma confermate): mille a data, il massimo consentito dalle norme, ad eccezione di Verona, dove grazie ad una deroga ottenuta dalla regione saranno presenti 4.500 fan a concerto. Il primo dei due show all'Arena, che vedrà Emma cantare i successi contenuti nella raccolta, tutti rivisitati (da Calore a Latina, passando per Cercavo amore e Amami), andrà in streaming gratuito su ITsART dal 15 giugno fino a settembre. In autunno la vedremo nella serie A casa tutti bene di Gabriele Muccino e di nuovo dietro al bancone dei giudici di X Factor, su Sky: «L'abolizione delle categorie di genere? Più siamo fluidi e meglio è». Touché.
Ultimo aggiornamento: Sabato 5 Giugno 2021, 10:39
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