Maya, la prima autostrada del mondo risale al 1000 a.C.: collegava una rete di 417 città oggi sepolte nella giungla

Nel Guatemala team di scienziati ha mappato con il radar un sistema ben organizzato di 178 chilometri di strade e architetture di 3000 anni fa

Maya, la prima autostrada del mondo risale al 1000 a.C.: collegava una rete di 417 città oggi sepolte nella giungla

di Laura Larcan

Sistemi di dighe collegatie a bacini idrici, monumenti a piramide, infrastrutture agricole e campi da gioco. Ma soprattutto, una rete di collegamenti stradali che corrono per centinaia di chilometri intercettando una mappa di 417 antichi insediamenti complessi e articolati come autentiche piccole città. Tutto sepolto sotto la coltre vegetale di alberi di ceiba e sapodilla della giungla nel Nord del Guatemala. E’ l’incredibile tesoro della civiltà Maya, il mondo perduto, avvolto dall’aura della leggenda, risalente al 1000 a.C. circa, quindi antico di quasi 3000 anni, individuato attraverso la tecnologia lidar, un tipo avanzato di radar che rivela presenze nascoste dalla fitta vegetazione, ottenendo immagini ricostruttive in 3D.

Maya, gli occhi bionici

Nessuno scavo, dunque, ma sofisticati e potenti “occhi bionici”. Una scoperta che sta calamitando l’attenzione mediatica internazionale, visto che secondo i ricercatori siamo di fronte ad un sistema di quasi 110 miglia (quasi 178 chilometri) di “superautostrade”, che i ricercatori hanno definito «il primo sistema autostradale del mondo». La notizia, riportata dal Washington Post, fa il punto su uno studio pubblicato lo scorso gennaio dal team di archeologi guidato da Richard Hansen, professore di ricerca presso l’Università dell’Idaho e presidente della Foundation for Anthropological Research and Environmental Studies, un’organizzazione scientifica senza scopo di lucro specializzata sulla storia dei Maya.

Tutto è iniziato nel 2015 con la mappatura dell’area del Guatemala attraverso la tecnologia lidar nella regione di El Mirador, a lungo considerata la “culla della civiltà Maya”, ed ora la prova di una società complessa già esistente intorno al 1000 a.C. suggerisce «un intero volume di storia umana che non abbiamo mai conosciuto prima», scrivono gli studiosi. La tecnologia lidar è risultata fondamentale visto che siamo in una remota giungla tropicale al confine tra Messico e Guatemala, raggiungibile solo in elicottero, e con un impegnativo viaggio di 65 chilometri circa attraverso una fitta foresta pluviale piena di giaguari e serpenti.

La scoperta suggerisce che l’antica civiltà fosse molto più avanzata di quanto si pensasse. La ricerca archeologica congiunta USA-Guatemala pubblicata dalla Cambridge University Press sta costringendo gli storici a ripensare a ciò che sanno sull’antica civiltà Maya.

Le comunità che vivevano in America centrale 3000 anni fa erano molto più avanzate di quanto si pensasse. Le pagine di storia sui Maya potrebbero davvero essere riscritte, non solo anticipando l’asse temporale, ma anche reimpostando l’analisi socio-economica-politica di questa civiltà, molto più sviluppata rispetto all’idea finora avanzata di una società nomade di cacciatori e raccoglitori.

 

Maya, una scoperta che vale quella delle piramidi

Per esempio, tra i templi, gli edifici e le strade a più piani, sono state intercettate per la prima volta le immagini di Balamnal, uno dei centri cruciali della civiltà Maya preclassica. Risale a 1000 o forse 2000 anni prima del sito Maya più famoso e ben scavato di Chichen Itza nella penisola messicana dello Yucatán, che fu costruito all’inizio del 400 d.C. «Un punto di svolta», lo definisce Richard Hansen.

Come ha dichiarato Enrique Hernandez, archeologo dell’Università di San Carlos a Città del Guatemala e coautore dell’articolo: «Con ulteriori approfondimenti, potrebbe diventare una scoperta storica tanto influente quanto le piramidi egiziane». I termini di confronto, come evidenzia il Washington Post sono illuminanti. La più antica piramide egizia risale al 2700 a.C. circa. Numeri alla mano, la Grande Piramide di Cholula in Messico, che ha più di 2000 anni, è la più grande del mondo per volume: è più corta ma più larga della Grande Piramide di Giza in Egitto.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Maggio 2023, 17:29
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