Luisa Ranieri: «Avevo giurato che non avrei mai fatto scene di nudo, poi mi sono spogliata e non me ne pento»

L'attrice torna su Rai 1 con la fiction Lolita Lobosco: «Per il mio compleanno Luca Zingaretti mi ha dedicato una poesia d'amore sui social, è stato meglio di un diamante. Ma l'ho scoperto dalle telefonate degli amici»

Luisa Ranieri: «Avevo giurato che non avrei mai fatto scene di nudo, poi mi sono spogliata e non me ne pento»

di Gloria Satta

Tacchi 12, décolleté generoso, una squadra di maschi ai suoi ordini, sex appeal esplosivo, imbattibile nel risolvere i casi: la poliziotta Luisa Ranieri torna domenica 8 in prima serata su Rai1.
Dopo gli ascolti record della prima stagione, la serie Le indagini di Lolita Lobosco 2 è ancora interpretata dall'attrice napoletana, diretta da Luca Miniero, prodotta da Luca Zingaretti e Angelo Barbagallo dai romanzi di Gabriella Genisi (Sonzogno e Marsilio), ambientata a Bari. La nostra eroina con la pistola è a tu per tu con il fidanzato giovane e scalpitante (il bravissimo Filippo Scicchitano), i colleghi Giovanni Ludeno e Jacopo Cullin, la madre Lunetta Savino, l'amica Bianca Nappi.

Cos'ha di irresistibile Lolita?
«La modernità. È una donna del Sud ma lontana dai cliché, proiettata nel futuro. È passionale ma non ha bisogno di un uomo per sentirsi completa. Antepone il lavoro all'amore».

Le somiglia?
«Lolita è solare e a tratti malinconica come me. Invidio la sua spregiudicatezza. Quanto al lavoro, che pure adoro, io ho messo al centro di tutto gli affetti. E m'impegno ogni giorno per rinsaldare il mio rapporto di coppia».

Per il suo 49esimo compleanno, suo marito Luca Zingaretti le ha dedicato sui social una poesia d'amore: se lo aspettava?
«Nemmeno per sogno, l'ho scoperto dalle telefonate degli amici. È stato più bello che ricevere un diamante».

È soddisfatta della sua carriera?
«Certo. Anche se ha avuto alti e bassi, non ho mai cavalcato il successo e ho avuto la forza di fermarmi aspettando l'occasione giusta. Questo rigore mi ha resa più forte. Il pubblico mi vuole bene».

Alla fine dell'anno compirà i 50: prova ansia?
«Inizio a preoccuparmi solo perché gli altri me lo ricordano.

L'età di una donna è un problema culturale: tutti si sentono in dovere di sottolinearla, ti ricordano che hai la scadenza come lo yogurt. Io cerco di vivermela bene».

Per un'attrice over 40 i ruoli sono aumentati?
«È ancora difficile immaginarci in ruoli diversi dalla moglie o la madre. Ma le cose piano piano si evolvono, la prima premier donna italiana è sintomo del cambiamento».

Anche lei, come Lolita, è consapevole del suo sex appeal?
«L'ho scoperto tardi, un tempo ero bacchettona e tentavo di rimuovere la mia seduttività. Oggi sono felice di averla».

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Debutterà nella regia?
«Mi piacerebbe, ma ogni cosa a suo tempo. Ora sono sul set del film di Ferzan Ozpetek Monte Olimpo, tre ore di trucco al giorno per cambiare i connotati. E m'impegno nella produzione: con Luca stiamo sviluppando alcuni progetti».

Cosa vorrebbe fare?
«Dopo il cartoon Food Wizards dedicato al cibo sano, vorremmo produrre un altro film di animazione per insegnare l'educazione civica ai più giovani».

Cos'è che ama di più nel suo mestiere?
«La possibilità di vivere tante vite e scoprire aspetti di me che non sospettavo. Avevo giurato a me stessa che non avrei più fatto scene di nudo, poi sul set di È stata la mano di Dio mi sono spogliata. Non mi sono mai pentita».

 

Ultimo aggiornamento: Sabato 7 Gennaio 2023, 12:57
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