Super Green pass, cosa cambia per i no-vax. Quando entra in vigore e cosa prevede

Tutte le ipotesi sulle misure al vaglio del Governo in questi minuti

Super Green pass, cosa cambia per i no-vax. Quando entra in vigore e cosa prevede

Verso il super green pass, rilasciato esclusivamente ai vaccinati e ai guariti. Ecco quando sarà approvato il nuovo decreto e tutte le misure che dovrebbe contenere.

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Super green pass, quando entra in vigore

Non c'è ancora una data precisa per l'entrata in vigore del nuovo decreto. Il governo spinge per varare ufficialmente il super green pass a partira già da lunedì prossimo, 29 novembre, o al massimo entro il 6 dicembre. Molto dipenderà da quanto riferito dal commissario Figliuolo, poiché molti hub vaccinali sono stati chiusi nelle scorse settimane ed è necessaria una riorganizzazione.
Il Governo sta accelerando e valuta l'obbligo vaccinale per le forze dell'ordine, mentre si continua a discutere per quanto riguarda il personale scolastico. Quest'ultima decisione potrebbe però essere rimandata ad un altro decreto sulla scuola, da varare insieme al via libera del vaccino per i bambini dai 5 agli 11 anni (per cui si attende l'ok dell'Aifa e che sarà comunque facoltativo).

Super green pass, la discussione del Governo

La cabina di regia si è riunita questa mattina dalle 11 alle 13, per decidere i dettagli su tutte le nuove misure. Oltre al premier Mario Draghi, hanno partecipato tutti i capi delegazione della maggioranza (Giancarlo Giorgetti per la Lega, Stefano Patuanelli per il M5S, Dario Franceschini per il Pd, Maria Stella Gelmini per Forza Italia, Roberto Speranza per LeU e Elena Bonetti per Italia Viva), il coordinatore del Cts Franco Locatelli e il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro. Alle 13.30 è previsto l'incontro tra il governo e gli enti locali, due ore dopo invece il Consiglio dei Ministri per discutere il nuovo decreto. Anche la Lega si è adeguata alla stretta, con Matteo Salvini che si è convinto della linea di Massimiliano Fedriga e altri 'governatori' del Nord. Successivamente, Mario Draghi illustrerà le nuove misure in conferenza stampa.

Super green pass, le restrizioni per i no vax

Per non richiudere attività economiche in vista del Natale, il Governo ha deciso di seguire la strada di altri paesi europei, escludendo dalle attività ricreative i non vaccinati. Resta un dubbio fondamentale: introdurre questo stop anche in zona bianca o solo dalla zona gialla in poi.

I governatori leghisti Massimiliano Fedriga, Attilio Fontana e Luca Zaia, suggeriscono di introdurre restrizioni ai non vaccinati solo a partire dalla zona gialla; altri presidenti di Regione spingono invece per le limitazioni ai no vax anche in zona bianca. Sarà comunque Mario Draghi a prendere l'ultima decisione.

 

Super green pass, le misure

Il tampone, molecolare o antigenico, basterà per andare a lavorare. I non vaccinati, però, potrebbero essere esclusi dall'accesso a bar, ristoranti, cinema, teatri, stadi e palazzetti, piscine e palestre, impianti sciistici, sale gioco e discoteche. Le discoteche potrebbero essere chiuse già a partire dalla zona gialla ma, di fronte alle proteste già annunciate dai gestori, potrebbe essere consentita l'apertura ma solo con accesso con il super green pass.
In vista del Natale, il green pass sarà imposto a tutti i clienti degli alberghi.



Super green pass, il rebus obbligo vaccinale

Il Governo sta valutando anche la questione dell'obbligo vaccinale generalizzato, anche se questa sembra un'ipotesi remota. Ci sono motivi giuridici e politici (la Lega è contraria, Italia Viva non è favorevole e nel Pd c'è una spaccatura in tal senso) che fanno pensare come questa strada sia difficilmente percorribile. Inoltre, la pressione ospedaliera in Italia è decisamente migliore rispetto al resto d'Europa e quindi non si vorrebbe prendere una decisione così drastica.

 

Super green pass, cambia la durata?

Molto più probabile che la durata del green pass per i vaccinati scenda da 12 a nove mesi. L'ultima parola spetta però al Comitato tecnico-scientifico.


Super green pass, la terza dose

Già accorciati i tempi per la terza dose, che potrà essere fatta a cinque mesi (e non più sei) dalla seconda. Le limitazioni per fasce saranno affrontate più avanti, nel decreto in fase di approvazione sono invece previste l'obbligo della terza dose per sanitari, lavoratori delle Rsa e (molto probabilmente) per le forze dell'ordine.

 

Super green pass, rebus mascherine

Si è parlato anche della reintroduzione dell'obbligo delle mascherine all'aperto. Una misura drastica che non convince del tutto l'Esecutivo.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Novembre 2021, 19:32
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