Covid, in Cina addio tolleranza zero: scarcerato chi violò le restrizioni. «Gli sarà restituito tutto»

Il Governo cinese si è pronunciato in merito a coloro che non hanno rispettato le misure anti Covid

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di Redazione web

In Cina è stata ordinata la scarcerazione di chi, in un modo o nell'altro, violò le restrizioni messe in atto per contrastare il Covid. Lo ha stabilito il Governo di Pechino che ha dichiarato che chi era stato arrestato dovrà essere messo di nuovo in libertà e potrà riappropriarsi delle abitazioni o proprietà sequestrate. Il Governo ha però, fatto sapere che prenderà di mira speculatori e truffatori responsabili della carenza di medicinali e dell'aumento dei prezzi. 

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La vicenda

Secondo quanto riporta il South China Morning Post, il Governo cinese avrebbe ordinato a tribunali, forze di polizia e dogane, di rilasciare in modo tempestivo le persone arrestate per aver infranto la legge e avrebbe anche disposto la fine della quarantena obbligatoria per chi arriva dall'estero.
In questo periodo di Covid sono infatti, state tantissime le persone arrestate con l'accusa di non avere rispettato tutte le misure di sicurezza. 

Nuova ondata dalla Cina 

Nei giorni scorsi si è molto parlato dei numeri che arrivano dalla Cina per quanto riguarda il Covid. In molti hanno ipotizzato l'arrivo di una nuova ondata di Covid dalla Cina anche se nel suo recente articolo pubblicato su The New England Journal of medicine l'immunologo statunitense Anthony Fauci ha dichiarato che «le malattie infettive emergono e riemergono anche a seconda di come si evolve la società». 

 

Ultimo aggiornamento: Sabato 7 Gennaio 2023, 12:49
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