Covid, il parere di Matteo Bassetti: la terza dose di vaccino anche per i giovani, in Italia, potrebbe rendersi necessaria, ma è meglio aspettare.
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«Io direi di aspettare: facciamo rapidamente gli anziani, i fragili, gli insegnanti, gli operatori santari, dove evidentemente è meglio avere una copertura più alta» - ha spiegato il primario di Malattie infettive del San Martino di Genova - «I giovani tra 12 e i 20 anni potranno fare la terza dose tra un anno, in primavera-estate 2022.
Il professor Bassetti ha parlato anche dell'aumento dei casi registrato negli ultimi giorni anche in Italia: «Un dato atteso, anche per via dell'aumento dei tamponi, ma al momento non è preoccupante». E sul green pass si mostra critico: «Ha portato ad un boom di tamponi e non di vaccini, così non serve e andrebbe ripensato. Il vero business oggi è quello legato ai tamponi, non ai vaccini». Una battuta anche su chi si è vaccinato con il monodose Johnson&Johnson: «Tutti dovrebbero sottoporsi ad un richiamo con vaccini a m-Rna, come accaduto a chi aveva ricevuto la prima dose di AstraZeneca. Questo darebbe un booster in grado di funzionare come terza dose».
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Ottobre 2021, 15:21
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