Covid, Bassetti: «Ci sarà nuova ondata». Ema: Omicron e le sottovarianti aumentano la trasmissione del virus

Due nuove sottovarianti di Omicron in arrivo nelle prossime settimane secondo gli esperti dell'Agenzia Europea dei medicinali

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di Redazione web

Non sottovalutare il Covid, perché «la pandemia non è ancora finita, nelle prossime settimane è prevista una nuova ondata», ha detto Marco Cavaleri, il responsabile della strategia vaccinale dell'Agenzia europea dei medicinali, secondo cui si potrebbero registrare nuovi casi legati «a nuove sottovarianti di Omicron».

Secondo gli esperti dell'Ema, il Covid ha aumentato la sua capacità di trasmissione, ma non ci sarebbero cambiamenti nella severità dei sintomi e nel funzionamento dei vaccini disponibili.

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Le sottovarianti Covid

Le due sotto-varianti XBB e BQ.1 sono sotto osservazione speciale da parte dell'OMS. «XBB è una ricombinante di due sotto-lignaggi di BA.2 e B.2.75. è uno degli oltre 300 sotto-lignaggi di Omicron che noi e i nostri partner stiamo monitorando e che sta ricevendo attenzione dal momento che vediamo un vantaggio nella crescita di XBB e un aumento dei casi in alcuni Paesi», ha detto Van Kerkhove, a capo del gruppo tecnico per il Covid-19 dell'Organizzazione mondiale della sanità.

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Segnali di cambiamento

«Non vediamo segnali di cambiamenti nella severità di XBB. E' ancora a bassi livelli di circolazione, ma dobbiamo tenerla d'occhio perché è Omicron, perché ha un alto numero di mutazioni come tutti i sotto-lignaggi di Omicron e perché ha questo vantaggio nella fitness», ha aggiunto l'esperta dell'Oms. «L'altra è BQ.1 che è una sotto-variante di BA.5.

Anche lei ha un aumento della trasmissibilità. Vediamo un aumento della trasmissione, ma non cambiamenti nella severità. I test funzionano, i vaccini funzionano», ha concluso Van Kerkhove. 

Bassetti: «Ci sarà nuova ondata, ma solo solo casi, non malattia grave»

«La variante BQ.1.1 'scappa' soprattutto all'immunità generata dalla malattia, ma non dovrebbe 'sfuggire' almeno per le forme gravi dalla vaccinazione con il booster. Certo i monoclonali saranno meno utili con questa variante. Abbiamo però gli antivirali che funzionano. L'Ema ha ragione, nelle prossime settimana avremo certamente una nuova ondata ma sarà di positivi e non di forme di patologia grave. Questo deve spingere chi non l'ha fatto a farsi il richiamo, soprattutto se anziani e chi ha fragilità. Stiamo alla finestra, è chiaro che questa variante prenderà il sopravvento». Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, commenta l'allarme dell'Agenzia europea del farmaco (Ema), che ha avvertito: «Non è finita, è attesa una ondata da nuove varianti in prossime settimane», esprimendo preoccupazione per le nuove varianti, «BQ.1.1 è più capace di sfuggire all'immunità e resistere ai monoclonali».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Ottobre 2022, 12:52
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