Covid, Bassetti: «Cina possibile bomba biologica». Test su aerei cinesi a Fiumicino: positivo oltre il 14% dei passeggeri

Il boom di voli provenienti dalla Cina torna a preoccupare e a far discutere: i virologi non condividono la scelta di Schillaci sui test antigenici

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di Niccolò Dainelli

Il Covid proveniente dalla Cina torna a spaventare il mondo. Con la caduta della quarantena obbligatoria, la Cina riapre le porte e il boom di voli per l'estero torna a preoccupare e a far discutere. Il Governo Meloni, infatti, è subito corso ai ripari alzando delle misure barriera negli aeroporti, rendendo obbligatori i test antigenici, ma i virologi non condividono la scelta.

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Test su primi aerei a Fiumicino: positivo oltre il 14% dei passeggeri

«Sono terminate le attività di screening all'aeroporto internazionale di Fiumicino sui due voli diretti dalla Cina atterrati questo pomeriggio. Sul secondo volo, su 182 test effettuati, sono risultati positivi in 26 al tampone antigenico e sono stati successivamente sottoposti al tampone molecolare (circa il 14%)». Lo dichiara l'assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D' Amato.

Il parere degli esperti

L'informativa del ministro della Salute, Orazio Schillaci, fa discutere i vari virologi italiani. Andrea Crisanti, ad esempio, stronca le misure anti Coronavirus prese dal ministero. Secondo il virologo e senatore del Pd, l’identificazione dei casi all’origine e il controllo all’arrivo sui voli provenienti dalla Cina «avranno un impatto praticamente trascurabile per due ragioni: la prima è la conseguenza della proposta contenuta nella ordinanza di utilizzare i test antigenici. Questi, in condizione di elevata trasmissione, non hanno la sufficiente capacità predittiva negativa, cioè quella di identificare tutti i falsi negativi. Noi stiamo applicando un colabrodo anziché una rete. La seconda ‘falla’, invece, è legata al fatto che queste misure non intercettano i viaggiatori provenienti dalla Cina che effettuano scali intermedi: stesso errore fatto tre anni fa all’inizio della prima epidemia. Comprensibile allora per inesperienza e ingenuità. Ora ingiustificato e colpevole».

L'allarme di Bassetti

Anche Matteo Bassetti non è a favore dei test antigenici. «Bisogna controllare i viaggiatori che provengono dalla Cina con tamponi molecolari, non solo a livello italiano, ma a livello europeo, visto che il 95% di chi arriva in Italia ci arriva attraverso triangolazione da altri hub». È la prima delle indicazioni del direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, per contrastare «la potenziale bomba biologica cinese». Un concetto ribadito anche su Twitter, nel quale non manca un riferimento ai No Vax. «La situazione Covid-19 in Cina rischia di rappresentare una futura bomba biologica. Anziché tacere per sempre, visto che per loro la Cina rappresenta una vera tomba e le loro teorie si sono dimostrate false e infondate, i no vax hanno ripreso a mistificare. Che pena», ha scritto Bassetti sui social

 

Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 22:27
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