AstraZeneca, Concita De Gregorio: «Circola la tesi di un complotto per danneggiare il vaccino low cost»

AstraZeneca, Concita De Gregorio: «Circola la tesi di un complotto per danneggiare il vaccino low cost»

Una tesi complottista "che circola" per screditare il vaccino AstraZeneca - attualmente sospeso in via precauzionale dopo un lavoro di coordinamento tra Italia, Francia, Germania e Spagna - quella illustrata in diretta a Di Martedì da Concita De Gregorio. La giornalista ha ribadito di non essere complottista ma di stare riportando una tesi che circolerebbe riguardo al vaccino anglo-svedese, e alla richiesta di Giovanni Floris sui dubbi relativi al vaccino ha risposto: 

«Circola la tesi di un complotto, la metto qui anche se non sono complottista, ne parlavo poco fa prima di entrare. Siccome AstraZeneca è il vaccino low cost, quello che costa meno, che è più facile da esportare nei Paesi poveri e che non possono pagare e quello che ha una multinazionale più debole dietro, rispetto per esempio a Pfizer. E che soprattutto ha l’università, dietro…Ecco, AstraZeneca sarebbe vittima dei poteri forti, Johnson&Johnson e Pfizer, che gli starebbero creando una cattiva reputazione e vorrebbero vincere questa partita e toglierla di scena. Io non ho gli strumenti per dire se sia vero».

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Per il vaccino anti Covid di AstraZeneca oggi è il giorno del verdetto.

Si attendono in giornata le news dell'Ema, l'agenzia europea del farmaco, che dovrà esprimersi sulla sicurezza del prodotto anglo-svedese e sull'eventuale ripresa delle somministrazioni. Un via libera, ipotesi che al momento appare probabile, consentirebbe all'Italia e agli altri Paesi di ripartire a pieno regime con il piano vaccini.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Marzo 2021, 11:50
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