«Astrazeneca anche agli over 55, ma anche no»: la giravolta di Aifa

«Astrazeneca anche agli over 55, ma anche no»: la giravolta di Aifa

di Simone Pierini

Una giravolta che non ha fatto altro che aumentare la confusione sul piano vaccini. Protagonista della giornata di ieri è l’Agenzia italiana del Farmaco che nel giro di poche ore ha provocato un valzer di comunicazioni sulla somministrazione del vaccino AstraZeneca. Così ha alimentato dubbi sul profilo “anagrafico” dei destinatari del vaccino nato nei laboratori di Oxford.

Mentre sembrava ormai assodato che l’AstraZeneca fosse indicato per la fascia d’età dai 18 ai 55 anni, escludendo quindi i più anziani, ieri mattina con un documento ufficiale pubblicato sul suo sito l’Aifa ha “sdoganato” la possibilità di ampliare la somministrazione, includendo anche gli over 55. Nel pomeriggio però ha ritrattato. L’indicazione resta quella fornita in principio: no agli over 55 e a chi presenta patologie gravi. Tutto questo in attesa di avere in futuro nuovi dati sull’efficacia sugli anziani che potranno riaprire la questione. «La posizione della Commissione tecnico scientifica è rimasta invariata rispetto a quella espressa nella riunione del 30 gennaio - è la nota di Aifa - in attesa di ulteriori studi, l’indicazione per il vaccino AstraZeneca resta preferenzialmente per la popolazione tra i 18 e 55 anni e senza patologie gravi, per la quale sono disponibili dati più solidi».

Solo poche ore prima era stato invece diffuso un documento con il parere delle stessa Commissione, che oltre all’indicazione sulla somministrazione di AstraZeneca per la fascia 18-55 anni ribadiva: «Il rapporto beneficio/rischio di tale vaccino risulta favorevole anche nei soggetti di età più avanzata che non presentino specifici fattori di rischio».

La confusione è massima.

Perfino un eventuale innalzamento del limite di età oltre i 55 anni non è ritenuto sufficiente dal governo. Ieri il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri ha ribadito di aver chiesto al direttore generale di Aifa Nicola Magrini di «rivedere il limite dei 55 anni per fruire del vaccino di AstraZeneca, e portarlo in linea con la Germania, che ha indicato la soglia dei 65 anni». «Indicare un limite massimo di età è una precauzione in questo momento - ha sottolineato Sileri - ma deve durare poco, se gli studi confermeranno che questo vaccino è efficace e sicuro per tutte le età, a partire dai 18 anni».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Febbraio 2021, 08:15
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