Asl, commissione di esperti per analizzare le cause dei contagi al San Paolo e alla Rsa

Asl, commissione di esperti per analizzare le cause dei contagi al San Paolo e alla Rsa

di Andrea Benedetti Michelangeli
I nuovi contagi sembrano finalmente rallentare a Civitavecchia, ma la Asl Roma 4 resta nel mirino. I due cluster creatisi in città, quello alla Rsa Madonna del Rosario e al reparto di Medicina dell'ospedale San Paolo, che si è poi diffuso ad altre unità, continuano a far discutere. In più c'è stata ieri la sottolineatura dell'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, che, dati alla mano, ha detto che a Civitavecchia c'è la più alta percentuale di decessi nel Lazio.
La risposta  del direttore generale Giuseppe Quintavalle è stata che la Roma 4 fa più tamponi di tutti. Ma è di poco fa anche la decisione dell'Azienda di costituire una commissione di esperti, formata anche da specialisti esterni, che studi e analizzi le cause dei contagi al San Paolo e alla Rsa. Proprio da quest'ultima struttura, verosimilmente, è infatti partita la diffusione del Coronavirus che a oggi ha casuato già 22 vittime nel comprensorio (16 in città e 6 tra Santa Marinella, Allumiere e Tolfa) e decine di positivi anche tra gli operatori sanitari (a ieri 31 casi).
La stessa Asl ha anche annunciato che verranno implementati i tamponi sugli infermieri che fanno servizio domiciliare (quelli del Cad) e che già da domani inizieranno, da Manziana, i test sugli addetti di alcune Rsa, che poi verranno estesi anche a quelle di Civitavecchia.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Aprile 2020, 10:11
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