Coronavirus in Campania, Marcianise e Orta d'Atella diventano «zona rossa»

Marcianise e Orta d'Atella diventano «zona rossa»

Diventano zona rossa due comuni della provincia di Caserta, Marcianise e Orta di Atella, dove nelle ultime settimane l'aumento dei contagi Covid è stato esponenziale, con incrementi rispettivamente del 448% e dell'800 per cento. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha appena firmato la relativa ordinanza, valida fino al 4 novembre, da cui è esclusa la zona industriale di Marcianise lontana dall'area urbana. È vietato entrare o uscire dai due comuni, tranne che agli operatori di attività sanitarie o di prima necessità. Scatta il divieto di allontanamento dalle proprie abitazioni se non per esigenze di approvvigionamento di beni e servizi di prima necessità. Chiusi uffici pubblici e negozi a eccezione di alimentari e prodotti per la persona, chiusi bar e ristoranti che potranno effettuare solo attività di delivery. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie ma non i mercati. Sono esclusi dai divieti i servizi bancari, assicurativi, finanziari, le attività finalizzate ad assicurare la continuità della filiera produttiva. Disposto un massiccio screening sanitario sulle popolazioni dei due comuni.

«Con decorrenza immediata e fino al 4 novembre 2020 - si legge nell'ordinanza regionale - salvo ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica, con riferimento al territorio Giunta Regionale della Campania Il Presidente del Comune di Orta d'Atella nonché al territorio urbano del Comune di Marcianise , con esclusione della zona industriale, sono disposte le seguenti misure: a) divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutte le persone ivi residenti; b) divieto di accesso nel territorio comunale; c) sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità; d) sospensione delle attività commerciali, ivi comprese le attività di ristorazione (bar, ristoranti, pasticcerie, pub, e simili), salvo che in modalità di consegna a domicilio, fatta eccezione per soli i servizi alla persona ed attività connesse all’approvvigionamento di beni e servizi di prima necessità come a suo tempo individuate dagli allegati 1 e 2 del DPCM 10 aprile 2020»

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«Marcianise si appresta ad essere dichiarata zona rossa dalla Regione per l'emergenza covid. La decisione sarà presa nelle prossime ore, il provvedimento scatterà già entro lunedì. La misura è stata richiesta dalle autorità sanitarie per il grave andamento della curva epidemiologica». Lo annuncia su facebook Antonello Velardi, sindaco di Marcianise, comune del Casertano dove si registra il secondo più alto numero di persone attualmente positive: sono 233 contro le 242 del capoluogo Caserta, che ha però quasi il doppio degli abitanti.

Velardi spiega che «la zona rossa verrà istituita con un provvedimento del presidente della Regione Campania, in accordo con la prefettura di Caserta.

La misura è più severa e si sovrappone a quelle che eventualmente verranno prese dal governo nazionale e regionale. Non chiedetemi - scrive Velardi, da poco rieletto per il secondo mandato di fila - i termini del provvedimento che non ho ancora letto, semplicemente perché non è stato ancora redatto. La zona rossa sarà modellata sullo schema di quella di Arzano: non sarà possibile spostarsi da Marcianise se non nei casi previsti, le attività non essenziali resteranno ferme. Quasi tutti gli uffici comunali resteranno chiusi. Il provvedimento riguarda solo l'area urbana, resta esente la zona industriale. Tutta la popolazione - prosegue - sarà sottoposta ad uno screening di massa, con tamponi a tappeto. La durata del provvedimento è limitata ed è legata all'evoluzione del fenomeno». 


Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Ottobre 2020, 21:24
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