La vita di una donna sconvolta dalla sindrome premestruale: «Ho tentato il suicidio»

La vita di una donna sconvolta dalla sindrome premestruale: «Ho tentato il suicidio, sono come Dottor Jekyll e Mr. Hyde»

di Alessia Strinati
Come Dottor Jekyll e Mr. Hyde. Così Hannah Gilbert  ha descritto in poche parole i disturbi che la affliggono durante la sindrome premestruale. La donna ha deciso di raccontare la sua esperienza per dimostrare a tutti che il Disturbo Disforico Premestruale non è una scusa, o un modo per denigrare il gentil sesso, ma una patologia che in alcun casi rischia di avere anche gravi conseguenze.

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«Mi sento come se dentro di me ci fossero due persone: quella normale solo una volta al mese e che si nasconde nell'ombra e l'altra nelle restanti tre settimane al mese che mi trasforma completamente», ha spiegato la giovane mamma al Mirror. Le donne colpite da questo disturbo hanno un'anomalia genetica che le rende più sensibili agli estrogeni e al progesterone, ormoni rilasciati in grande quantità poco prima dell'arrivo delle mestruazioni.

Questa sindrome causa molti problemi nel normale svolgimento delle attività quotidiane: «Improvvisamente vieni colpita da tante emozioni estreme: rabbia intensa senza motivo, depressione e ansia estrema, oltre a insonnia e sogni vividi», racconta. Hanna ha iniziato ad avvertire i primi disturbi all'età di 14 anni, ma solo dopo molti anni i medici sono stati in grado di fare una diagnosi corretta. Anni in cui la donna è stata molto male ed è persino arrivata a tentare il suicidio in più di un'occasione. 

Oggi la donna è moglie e madre ed è in cura. Il supporto psicologico e farmaceutico l'hanno aiutata a gestire la sindrome premestruale, ma Hanna ha voluto raccontare la sua storia per invitare tutte le donne che sentono che qualcosa non va in loro a non vergognarsi e a insistere perché si può, e si deve, stare meglio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Maggio 2018, 13:37
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