Maskne, l'acne da mascherina sempre più frequente: come aiutare la pelle

Maskne, l'acne da mascherina sempre più frequente: come aiutare la pelle
È stato soprannominato "Maskne" ed è l'acne che compare sulla pelle di molte persone in corrispondenza della parte del volto coperta dalla mascherina. La quarantena da coronavirus ha messo a dura prova i nervi e anche l'epidermide ne ha risentito. Troppi sfoghi cutanei a causa dello stress, della mancanza di sole e di una dieta irregolare. Adesso che fa più caldo ed è raccomandato l'uso della mascherina il sudore può contribuire al sorgere di brufoli e impurità. 

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Un problema irrilevante davanti all'impatto che il coronavirus ha sulla salute, ma i dermatologi provano a fornire qualche consiglio a chi ha la pelle particolarmente sensibile. «Con la pandemia da Covid - spiega lo specialista Dr Faheem​ Latheef a "The Evening Standards" - i livelli di stress hanno fatto aumentare le eruzioni acneiche e altre problematiche della pelle, lì dove questa è occlusa dalle mascherine che abbiamo iniziato a usare durante la pandemia».

Bastano pochi accorgimenti legati alla pulizia quotidiana per affrontare il problema:

-  Lavare il viso prima e dopo aver usato la mascherina.

- Prima di applicare la mascherina usare un detergente per impedire che i batteri intrappolati irritino la faccia.

- Lavare sempre in modo diligente le mani durante il giorno ed evitare il più possibile di toccare il viso.

- Detergere almeno una volta al giorno il viso con un prodotto che elimini i batteri cattivi.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Maggio 2020, 12:56
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