“Ringiovanire con il mini lifting: una chirurgia estetica per tutti? “Lifting dell’ora di pranzo,micro e mini lifting del viso e del collo, lifting con cicatrici corte”, questi ed altri sono i termini più frequenti con i quali negli ultimi anni si sentino appellare le diverse varianti di uno tra i 5 interventi più praticati in chirurgia estetica a livello globale, ovvero il “face lift”.
Ma cosa c’è di vero e quali sono le soluzioni più praticate e di successo nel nostro paese? Lo chiediamo al dottor Francesco Madonna Terracina, chirurgo estetico a Roma.
Il desiderio di contrastare L’invecchiamento dei tessuti del viso e del collo è senza dubbio una delle richieste più frequenti per un chirurgo plastico ma l’idea di sottoporsi ad un face lift non è talvolta presa in considerazione da un certo numero di pazienti poiché a fronte di un risultato naturale e spesso davvero soddisfacente ci sono dei tempi di recupero relativamente lunghi e dei costi abbastanza elevati da sostenere. Per questo la chirurgia miniinvasiva e la medicina estetica possono rappresentare talvolta valide alternative.
Esistono quindi delle soluzioni meno invasive e altrettanto efficaci?
Molto dipende dall’età e dal grado di invecchiamento del paziente.
Quali?
È una procedura chirurgica meno impattante e pertanto con dei tempi di recupero decisamente più rapidi. Il minilifting ha inoltre tempi di esecuzione meno lunghi e può essere effettuato in Day-surgery,senza bisogno del ricovero in casa di cura. Naturalmente anche i costi da sostenere per i pazienti sono più contenuti.
A che età e consigliabile e quanto durano nel tempo gli effetti di questa tecnica?
Tra i 45 ed i 60 anni sicuramente possiamo trovare i pazienti maggiormente accreditati per questa procedura più soft del face lift. La durata della sua efficacia dipende da molti fattori ma certamente parliamo di una tecnica che offre risultati visibili e gratificanti oltre che estremamente prolungati nel tempo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Dicembre 2020, 17:28
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