Dormire con un cane al proprio fianco aiuta. Ancor di più se non c'è un partner a condividere le ore di sonno. Il cosiddetto co-sleeping, cioè il dormire insieme è già stato oggetto di studio, in cui è stato evidenziato il valore positivo di questa abitudine, ma un'ultima ricerca, condotta dall'Università australiana del Queensland, mette in dubbio i benefici di questa pratica.
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Cane anti-stress
I ricercatori, infatti, per la prima volta hanno analizzato una duplice registrazione polisonnografica, sia dell’uomo che del cane, sottolineando che, per esempio, quando il cane si accuccia ai piedi del padrone si riduce lo stress, come effetto dell’ossitocina, il cosiddetto ormone della felicità, scrive il Corriere della Sera.
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Riduce ansia
Il co-sleeping, dunque, è un valido supporto contro gli stati ansiosi dei loro proprietari, combatte la depressione ed i disturbi legati al sonno, per cui i cani appartengono alla categoria di animali da supporto emotivo, in quanto sono addestrabili a svolgere una funzione di supporto psicologico. Però esistono anche casi in cui sono i nostri amici fido, a non voler dormire con noi, perché magari in un determinato momento problematico della nostra vita, riversiamo nel sonno Rem comportamenti aggressivi e violenti, che infastidiscono i cani.Sonno disturbato
Tra l'altro, i cani domestici conservano nel loro imprinting genetico uno stato di attività notturno, pari al 20% delle ore del sonno umano, come eredità del periodo di continua allerta di quando vivevano in cattività ed essere pronti a difendersi da eventuali pericoli.
Svantaggi
I vantaggi nel dormire insieme con i nostri amici cani, ci sono, ma è necessario anche valutare alcuni svantaggi, specialmente in alcuni casi; quando cioè si soffre di allergie o non si ha un sonno pesante, oppure quando il cane è appena arrivato in famiglia e non è abituato a dormire in casa, tutte situazioni da considerare caso per caso.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Aprile 2023, 15:24
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