Dieta, ridurre solo del 4% le proteine animali dimezza il rischio morte
Per la ricerca coordinata dal National Cancer Center di Tokyo sono stati analizzati i dati di quasi 71mila persone di mezza età seguite per due decenni. Durante lo studio sono morte più di 12mila persone, di cui circa 5mila per cancro e quasi altrettante per problemi cardiovascolari. Confrontate con le persone che consumavano la percentuale minore di proteine vegetali, quelli con il consumo maggiore hanno mostrato un rischio minore del 13% di morire durante lo studio e del 16% di farlo per cause cardiovascolari.
Dallo studio è emerso che sostituire appena il 4% delle proteine animali riduce del 50% il rischio di morte per cancro e del 46% quello generale. «La sostituzione delle proteine da carni rosse o lavorate con quelle vegetali - conclude lo studio - è associata a una mortalità minore sia totale sia causata da tumori e malattie cardiovascolari».
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Agosto 2019, 19:47
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