Coronavirus, coppie in crisi per la convivenza forzata? Ecco i consigli dell'esperta

Coronavirus, coppie in crisi per la convivenza forzata? Ecco i consigli dell'esperta

di Alessia Strinati
Coronavirus e quarantena. Molte famiglie, molte coppie sono in questi giorni costrette a restare a casa, tutto il giorno, per diversi giorni. Guardando ai cugini cinesi, che sembrano aver superato la crisi, i presupposti non sono dei migliori visto che il numero dei divorzi nel mondo orientale sarebbe notevolmente aumentato.

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La convivenza, è risaputo, mette a dura prova le coppie, quella forzata non può che peggiorare la situazione. Ovviamente non tutti devono temere questa situazioni, coppie stabili e rodate saranno in grado di affrontare questa difficoltà come magari molte altre ne hanno vissute, ma quelle più turbolente possono essere a rischio. La psicologa Silvia Vegetti Finzi, conferma al Corriere che le coppie sono messe alla prova: «Si trovano a ore insolite, stanno a contatto tutto il giorno, anche con i figli quando ci sono e spesso in appartamenti piccoli. Le tensioni impreviste sono molte: bisogna imparare a moderare queste implosioni interne».

La psicologa spiega che ci vuole buon senso: «Bisognerebbe fare proprio un bel progetto della giornata, in modo che il peso e le incombenze siano decise a monte per non doverle discutere di volta in volta». La proposta e di dividersi i compiti, come se si trattasse di doveri lavorativi, in modo da essere impegnati e da aiutarsi vicendevolmente. In questa fase ci si può concedere più tempo per fare quello che non si ha tempo di fare e che aiuta le coppie, come una cena romantica, leggere insieme, riordinare le foto, cambiare l'arredo di casa. La parola d'ordine quindi è quella di tenersi impegnati.

E chi ha figli? I bambini vanno coinvolti. Gestire la convivenza con dei bimbi è più difficile, per questo bisogna aiutarsi e saper chiedere aiuto. Se si ha bisogno di un po' di tempo per divagarsi, magari concederesi un quarto d'ora di lettura o una passeggiata, secondo la psicologa, il partner deve comprendere e aiutare. Ovviamente, anche in questo caso, si tratta di un aiuto vicendevole. 

Infine la psicologa dà un consiglio a tutti: «Per vivere meglio in questa condizione dobbiamo essere tutti più disponibili, evitando di discutere ogni volta e magari placando quella specie di contrattazione sindacale che molti fanno, del tipo: “Io ho lavato i piatti, allora tu porti fuori il cane”. Questa piccola guerriglia non ha spazio in un momento di emergenza, ora più che mai serve molta generosità».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Marzo 2020, 14:00
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