Malessere da cambio di stagione: per sconfiggerlo serve una buona prima colazione

Malessere da cambio di stagione: per sconfiggerlo serve una buona prima colazione
Difficoltà ad alzarsi al mattino, spossatezza, disturbi legati al sonno, ansia o malumore: queste alcune manifestazioni della cosiddetta “sindrome” da cambio di stagione. Malesseri molto diffusi, che colpiscono tutti (o quasi) gli italiani: all’86% - 35 milioni di persone tra i 18 e i 70 anni – capita infatti di soffrire dal punto di vista fisico o psicologico, per il cambio di stagione. Con un 32% che dichiara di risentirne sempre o quasi. La categoria più colpita? Le donne tra 35 e i 54 anni dove la percentuale di chi ne risente supera il 90%.
Sentirsi con le pile scariche con l’aumento delle ore di luce e della temperatura è una condizione molto comune e sono diverse le strategie messe in atto per superare questo delicato periodo, come dedicare maggiore attenzione al primo pasto della giornata. Per 9 italiani su 10 consumare sempre la prima colazione aiuta infatti ad avere maggiore energia per il resto della giornata, anche se resiste un 6% che, proprio in questo momento dell’anno, tende a saltarla.
Questi alcuni dati emersi dall’indagine “Cambio di stagione e colazione” realizzata dall’Osservatorio Doxa-AIDEPI “Io comincio bene” su un campione nazionale rappresentativo della popolazione italiana di 1000 persone. La campagna, voluta e sostenuta da AIDEPI (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane), da diversi anni promuove il valore della prima colazione e vive sul blog www.iocominciobene.it e sulla pagina Facebook dedicata.
In che modo si affronta il cambio di stagione? Il 43% degli intervistati cerca di trascorrere più tempo all’aria aperta o di concedersi dei momenti di relax. Per 1 su 3 è importante prestare attenzione all’alimentazione e, in particolare, alla prima colazione. C’è anche un 37% che cerca di “pensare positivo” e concentrarsi sugli aspetti positivi del cambio di stagione, e per il 28% può essere utile dedicare del tempo all’attività sportiva. 
Ecco quali sono le 10 cose da sapere per portare in tavola una colazione bilanciata e adatta a questo periodo dell’anno:

COLAZIONE: CONSUMARLA SEMPRE AIUTA AD AVERE MAGGIORI ENERGIE

Regola sempre valida, lo è ancora di più in questo periodo dell’anno, quando il nostro organismo è sottoposto a stress dovuti al cambio dell’ora e di temperatura. È d’accordo anche il 94% degli italiani, che ritiene il primo pasto della giornata un valido alleato per contrastare i malesseri dovuti al cambio di stagione. La composizione ideale? Carboidrati, latte e frutta.

DOLCI DA FORNO PER IL BUONUMORE

I carboidrati, come pane, biscotti, prodotti da forno confezionati o dolci fatti in casa, fette biscottate, cereali da prima colazione o muesli, concorrono alla produzione di serotonina ed influiscono positivamente sull’umore. Sono inoltre indispensabili per rifornire l’organismo dell’energia necessaria ad affrontare gli impegni della giornata. Buona anche la scelta di consumare prodotti integrali, come pensa l’85% degli italiani, grazie al contenuto di fibre, favoriscono il benessere dell’intestino e lo sviluppo dei batteri intestinali (il microbiota) utili all’organismo.

LATTE, GRAZIE AL TRIPTOFANO UN AIUTO PER IL RISVEGLIO (MA ANCHE AL RIPOSO NOTTURNO)

Al risveglio è utile inserire una tazza di latte nel menù perché contribuisce ad una sensazione di tranquillità, oltre a ad apportare sostanze specifiche come il calcio, le proteine (caseine e sieroproteine) ad alto valore biologico dalla cui digestione si ottengono peptidi bioattivi, come ad esempio la lattoferrina e lisozima, che hanno attività antimicrobiche, antipertensive, immunomodulatorie, antiossidanti, ecc. Il latte è da escludere solo nella dieta di chi ha un’allergia alle proteine del latte vaccino, altrimenti, dal punto di vista della scienza della nutrizione, non c’è motivo di eliminarlo. Chi è intollerante può usare un delattosato. Una tazza di latte prima di andare a dormire facilita il riposo notturno? Vero! Grazie al contenuto di triptofano, che favorisce il senso di appagamento e benessere, facilita l’addormentamento serale.

PIÙ SPRINT CON I SUPER FOOD? NON È VERO (MA CI CREDONO 6 ITALIANI SU 10)

Bacche di gojii, zenzero, frutti rossi per affrontare il cambio di stagione con più vigore: lo pensano il 62% degli italiani. Una moda passeggera per l’esperto: gli alimenti non vanno né esaltatati né demonizzati. Ogni alimento ha le sue caratteristiche intrinseche: alcune spezie, ad esempio, contengono sostanze che possono vantare proprietà antinfiammatorie, i frutti rossi, spesso annoverati tra i ‘super alimenti’, contengono vitamine e sali minerali, ma non possiamo definirli migliori di altri né considerarli importanti al mattino.

FRUTTA: UN PREZIOSO ALLEATO PER IL MENÙ DEL MATTINO

IL 26% degli italiani cerca di inserire almeno un frutto a colazione durante il cambio di stagione. Atteggiamento corretto per gli esperti, ma non solo in questo momento dell’anno. La frutta, infatti, contribuisce ad apportare fibre, sali minerali e vitamine, e andrebbe sempre inserita in questo pasto. Sbagliato invece consumare solo un frutto (come pensa 1 italiano su 2): non sarebbe sufficiente per avere le giuste energie per affrontare la giornata.

UN CAFFÈ E VIA? NO GRAZIE (MA LO PENSA IL 29% DEGLI ITALIANI)

Per il 29% degli italiani per essere svegli senza appesantirsi è una buona idea consumare solo un caffè al mattino. Scelta sbagliata perché la prima colazione è un vero pasto, deve essere completa di tutti i nutrienti e apportare il 20-25% dell’energia complessiva dell’intera giornata. Il caffè può però trovare spazio al mattino e, grazie al contenuto di caffeina, ha sicuramente un effetto eccitante, basta non eccedere nel corso della giornata. Una curiosità: il caffè lungo americano ha più caffeina del nostro espresso. Il contenuto di caffeina dipende infatti da quanto tempo la polvere di caffè viene a contatto con l’acqua durante la preparazione della bevanda.

CON IL CIOCCOLATO UNA SFERZATA DI ENERGIA

Cioccolato per aiutare il buonumore? Lo pensano 8 italiani su 10. Per gli esperti il cioccolato può essere inserito nel menù del mattino: contribuisce a dare energia ed è una coccola mattutina.

DUE MENÙ DOLCI AL MATTINO

Ma che cosa portare in tavola per avere un menù equilibrato? Bene i classici latte e caffè, con una merendina, per chi va di fretta, oppure con un dolce da forno, dei biscotti, o delle fette biscottate o del pane con un velo di marmellata, miele o crema spalmabile alle nocciole e al cacao (da alternare nel corso della settimana). Un’altra soluzione è scegliere uno yogurt, arricchito da muesli e frutta fresca di stagione con un cucchiaino di miele.

COLAZIONE PROTEICA PER NON APPESANTIRSI? UN FALSO MITO

Per il 57% degli italiani una colazione prevalentemente proteica sarebbe da preferire per avere maggiore energia senza ingrassare. Sbagliato: il consiglio, valido per tutti i pasti, è che siano il più completi possibile e che apportino tutti i nutrienti (carboidrati, proteine, grassi, acqua, fibra, sali minerali e vitamine). Un apporto superiore di proteine a colazione non determina nessun beneficio e il rischio è di eccedere con i grassi se si portano in tavola in quantità eccessive, ad esempio, uova, salumi e salsicce come nelle colazioni della tradizione nord europea e anglosassone.

FRUTTA SECCA? SI' GRAZIE!

Per 8 italiani su 10 inserire noci, nocciole o mandorle al mattino è una scelta salutare. Vero, per gli esperti: grazie al contenuto di fibre, acidi grassi essenziali, vitamine e sali minerali, la frutta secca può essere un ingrediente contemplato nel menù del mattino. Bene anche consumare semi nel corso della giornata, come semi di finocchio, di zucca, di lino o di sesamo.
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Aprile 2018, 16:15
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