Cortina, inaugurata la mostra antologica di Dario Goldaniga nella galleria Proietti con Bruno Vespa

Cortina, inaugurata la mostra antologica di Dario Goldaniga nella galleria Proietti con Bruno Vespa

Grande inaugurazione alla Galleria Proietti a Cortina d'Ampezzo. Infatti, oggi, nella perla delle Dolomiti è stata inaugurato una mostra Antologica del maestro Dario Goldaniga: ospite di eccezione Bruno Vespa. Il giornalita, conduttore di Porta a Porta, è un noto estimatore delle opere del maestro. 

Da Destra: Dario Goldaniga, Bruno Vespa, Luigi Proietti e la moglie Michela 

La mostra comprende opere dai primi anni del 2000 fino ad oggi. Ne sono esposte 25 bidimensionali oltre 13 sculture, tutte realizzate in bronzo. Le sue opere sono state create saldando scarti di fusioni di bronzo, o meglio la sovrabbondanza di bronzo che non entra a far parte di una scultura, ridonando al metallo una sorta di nuova chance. La geografia ricorre spesso nelle opere dell’artista e il fascino del materiale usato suggerisce di per sè un magma che solidificandosi ricrea la configurazione terrestre. Le opere tridimensionali sono ispirate alla figura e al mondo animale.

Dario Goldaniga è un artista milanese che propone sculture eleganti e uniche nel loro genere: si tratta di fusioni in bronzo – pezzi unici - composte da elementi geometrici regolari (cerchi, quadrati, triangoli equilateri), elementi naturali, per lo più rami fusi nel bronzo e figurine umane in pose talvolta plastiche, talaltra pensose.


Studia scultura all’Accademia di Belle Arti di Milano ed in seguito inizia un’esperienza artistica sotto la guida dell’artista giapponese Kengiro Azuma; contemporaneamente lavora come assistente di Gianni Colombo.


Intraprende infine un percorso artistico autonomo realizzando opere mediante assemblaggio e saldatura di colature/scarti di fusioni di bronzo.

In fonderia durante la fusione di una scultura a cera persa di altri artisti parte del metallo fuso trasborda dalla forma o zampilla fuori, si solidifica così autonomamente in frammenti. L’artista recupera questi frammenti e concettualmente opera una sorta di “resurrezione del materiale”perché prendi questi “scarti “e gli dona nuova vita creando pezzi unici. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Dicembre 2021, 18:27
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