Ladispoli, Cavaliere sul palco dei No mask imbarazza la giunta

Ladispoli, Cavaliere sul palco dei No mask imbarazza la giunta

di Alessio Vallerga
Sul palco dei negazionisti con la fascia tricolore del Comune di Ladispoli. Raffaele Cavaliere ha scatenato un tornado politico nella città balenare, fra prese di distanze e dichiarazioni del primo cittadino Alessandro Grando assai poco convincenti. Il consigliere e capogruppo di Fratelli d'Italia è stato presentato così, quando è salito sul palco: In rappresentanza del sindaco e della Città di Ladispoli.
L'INIZIATIVA
Alla manifestazione dei No Mask a Roma, l'esponente della maggioranza consiliare, con addosso il simbolo del sindaco, preso il microfono ha detto: «Secondo il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, tutte le statistiche sono false, truccate perché c'è l'obbligo da parte del ministero della Salute di giustificare i dati. Tra esistenza del virus e una pandemia c'è un abisso. Voglio i dati ufficiali dei morti di Covid e non per il Covid. La statistica è una materia scientifica non coltivata da tutti. Pertanto, se tenete alla democrazia, dovete denunciare il premier Giuseppe Conte e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella», ha arringato le poche centinaia di presenti l'esponente ladispolano nella capitale. Poi le frasi più eloquenti: «Vogliono vaccinarci con farmaci che modificheranno il nostro Dna. Ma volete difendere la vostra natura dal controllo remoto imposto dai farmaci attraverso il 5G? Diventeremo tutti cyborg. A Ladispoli siamo circa 45mila residenti, non credo ci sia una persona che riesca a contestare ciò che dico. Ho fatto un discorso istituzionale e rappresento coloro che difendono la Costituzione, che vogliono vivere in uno stato di diritto. Coloro che gestiscono la fascia tricolore sono autorizzati dal sindaco. Certo, il sindaco Grando ne era informato».
LA DIFESA
Il primo cittadino ha scritto qualche riga nel tentativo di giustificare l'accaduto tentando Di sfilarsi: «Lo scorso 26 agosto delle rappresentanti del Popolo delle mamme hanno fatto tappa anche a Ladispoli, esponendo le proprie preoccupazioni nei confronti delle modalità con cui il Governo ha previsto la riapertura delle scuole e chiedendo il supporto degli amministratori locali per sostenere la protesta del 5 settembre. È solo a questo che si deve la partecipazione di Cavaliere in rappresentanza del Comune di Ladispoli con l'uso della fascia. Non sapevo che a questo evento avrebbero preso parte altri movimenti che sostengono tesi non condivise e che nulla hanno a che fare con l'amministrazione della città di Ladispoli». Soltanto che è stato lo stesso consigliere di Fdi a salire sul palco esponendo le sue convinzioni, in un ambito negazionista dove si contestava l'uso delle mascherine. In un'intervista alla trasmissione di Rai 3 Report lo stesso Cavaliere ne indossa una: «Difendiamo la salute dei nostri figli, di tutti i partiti, di tutti i leoni da tastiera poiché portare la mascherina fa male. Perché l'avevo indossata? Devo rispettare la legge. Se vado al bar, entro con la mascherina e me la tolgo quando bevo il caffè», la conclusione di Cavaliere.
DISTINGUO IN MAGGIORANZA
La presenza del consigliere sul palco dei negazionisti ha scatenato le ire di cittadini e membri dell'opposizione ma anche dentro la stessa maggioranza. L'assessora Lucia Cordeschi e il consigliere Marco Fiorenza dicono: «Manifestiamo a gran voce il nostro totale dissenso, condannando l'iniziativa di indossare la fascia tricolore per affermare idee proprie. Ci scusiamo con la cittadinanza per la brutta figura dinanzi a tutta Italia».
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Settembre 2020, 14:34
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