Orso morto sul monte Peller in Trentino: le accuse degli animalisti

Orso morto sul monte Peller in Trentino: le accuse degli animalisti

di Redazione web

Dopo M62, che a fine aprile era tato rinvenuto nella zona del lago di Molveno, in Provincia di Trento, è ora la volta di un altro orso adulto trovato morto e in stato avanzato di decomposizione sul monte Peller, già teatro della tragedia che ha visto coinvolta l’orsa JJ4.

“Se due indizi fanno una prova è evidente che questa anomala moria di orsi non è affatto casuale, ma è da ricondurre alla campagna d’odio innescata dal Presidente trentino Fugatti – dichiara Massimo Vitturi, responsabile LAV, Animali Selvatici – che, del tutto incapace di garantire la sicurezza dei suoi concittadini attraverso la prevenzione, continua a fomentare i più beceri istinti di coloro che potrebbero avere ucciso due orsi.”

Dopo il ritrovamento dell’orso morto, la Provincia di Trento si è subito premurata di affermare che in questo periodo, durante la stagione riproduttiva, si registra una forte aggressività intraspecifica tra gli orsi maschi. Ma ancora non c’è alcun elemento che possa confermare queste ipotesi, che quindi al momento rimangono solo illazioni.

“Chiediamo che l’orso ritrovato cadavere sul monte Peller venga subito consegnato all’Istituto Zooprofilattico, garantendo fino a quel momento la conservazione in una cella frigorifera per evitare ulteriori compromissioni dei tessuti e che l’autopsia venga eseguita in collaborazione con i veterinari del Centro Nazionale di referenza per la medicina forense veterinaria”, conclude la LAV. “Infine, dopo più di un mese dal ritrovamento del suo cadavere, rinnoviamo la richiesta già inviata alla Provincia, e tuttora inevasa, di conoscere le cause della morte di M62, uno degli orsi destinati alla fucilazione su ordine di Fugatti”.

Un altro orso rinvenuto morto oggi sul monte Peller.

Il terzo in un breve lasso temporale dopo il cucciolo rinvenuto il 21.04.23 in Bassa Valle del Solo ed M62 " Decessi che per frequenza e per i noti accadimenti che hanno dal 5 Aprile coinvolto la popolazione degli orsi del Trentino richiedono un'indagine approfondita in ordine alle cause che comportavano la morte degli animali" dicono gli avvocati Rosaria Loprete - difensore della LEAL ODV - e Giada Bernardi - difensore della "Zampe che danno una Mano" ODV e di altre Associazioni Animaliste,già tutte parti attive nei procedimenti pendenti innanzi al TAR Trento relativi agli orsi Jj4 ed MJ5. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Giugno 2023, 20:08
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