Orche assassine terrorizzano i milionari: «Speronano gli yacht, ne hanno affondati tre in una settimana»

Secondo gli esperti un'orca, di nome White Gladis, ha subito un trauma in passato e adesso attacca qualsiasi imbarcazione

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di Niccolò Dainelli

Al largo delle coste di Gibilterra è allarme orche assassine. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, infatti, le orche starebbero insegnando ai propri cuccioli ad attaccare le imbarcazioni. Dal 2020 a oggi, sono decine gli attacchi da parte dei cetacei, attorno alle coste dell Stretto. I grossi mammiferi entrano in azione speronando le barche, prendendo di mira i loro timoni e causando gravi danni. E negli ultimi giorni le testimonianze sui social sono aumentati a dismisura. 

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Orche assassine, scatta l'allarme a Gibilterra 

Secondo quanto riferito dal Telegraph, gli scienziati ipotizzano che tutto sia stato scatenato da un esmplare rimasto traumatizzato dalle imbarcazioni, di nome White Gladis.

Secondo gli esperti, infatti, l'orca potrebbe aver subito in passato un grave trauma a causa di una collisione con una nave e, da allora, si lancia all'attacco delle imbarcazioni che trova durante le sue traversate. 

Secondo quanto riferito da Alfredo López Fernandez, un biologo dell'Università di Aveiro in Portogallo, Gladis è rimasta traumatizzata e sta insegnando ai suoi cuccioli ad attaccare le navi. «Nell'ultima settimana ha già affondato tre yatch - spiega l'esperto - e negli ultimi attacchi sono stati avvistati anche i suoi cuccioli, come se stesse tramandando la sua paura e a essere aggressivi nei confronti delle imbarcazioni».

Ovviamente non è noto il reale motivo per cui lo facciano, ma è ipotizzabile che sia un comportamento difensivo nato da un trauma.

L'attacco

Uno degli ultimi attacchi risale a una settimana fa, quando tre orche assassine hanno iniziato a speronare un yatch che navigava all'interno dello Stretto di Gibilterra. L'incidente è riconducibile proprio alla famiglia di Gladis. Il proprietario dell'imbarcazione, infatti, ha riferito di aver visto un'orca più grande e due più piccole. «I due cuccioli hanno scosso il timone, mentre quella grande ha speronato la nave con tutta forza, da un lato, cercando di ribaltare lo yatch. Le due orche più piccole hanno osservato ogni movimento della madre e, con molta mento forza, hanno emulato l'attacco di Gladis», ha riferito l'uomo. 

I danni all'imbarcazione sono stati molti e lo scafo ha iniziato a imbarcare acqua, tanto da richiedere l'intervento della Guardia costiera spagnola. Ma in sette giorni sono state 3 le barche attaccate e quasi affondate dagli animali. Le vittime hanno riferito, tutte, la stessa modalità d'attacco: «Gladis sta tramandando il suo lavoro ai figli».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Maggio 2023, 15:34
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