Leggenda o realtà? Il mostro di Loch Ness avvistato e fotografato altre due volte
Neil Gemmell, genetista dell'università di Otago in Nuova Zelanda.
Lo scienziato ha escluso anche la presenza di grandi tipi di pesci, come lo storione, che possano essere stati scambiati per Nessie, come il 'mostrò è stato battezzato. «C'è invece la presenza - aggiunge Gemmell - di una quantità molto significativa di anguille. Quindi, si tratta di anguille giganti? Beh, i nostri dati non rivelano le dimensioni, ma la stessa quantità del Dna ritrovato non ci fa escludere la presenza di anguille giganti, che potrebbero essere state scambiate per il mostro».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Settembre 2019, 18:17
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