Ucciso dalla rabbia in Francia dopo essere stato morso o graffiato da un pipistrello che si nascondeva nel suo granaio: è quanto emerso dalle analisi realizzate oggi dall'Institut Pasteur, secondo cui si tratta di una prima assoluta nella Francia continentale. È morto di encefalite questo sessantenne, e il decesso risale all'agosto 2019. Un partenariato tra l'ospedale parigino Necker e L'Istituto Pasteur, per l'identificazione delle cause di encefalite non documentate, ha condotto all'analisi genetica di campioni post mortem. Queste analisi hanno dimostrato che l'uomo ha contratto un lyssavirus, l'European Bat LyssaVirus di tipo 1 (EBLV-1), presente nei pipistrelli. Un caso comunque rarissimo ed eccezionale, assicurano gli esperti.
Un homme est mort de la rage à Limoges, vraisemblablement après avoir été mordu ou griffé par une chauve-souris, a-t-on appris aujourd’hui auprès de l’Institut Pasteur, selon qui il s'agit d'une première en France métropolitaine #AFP pic.twitter.com/qJn7hG853l
— Agence France-Presse (@afpfr) January 6, 2021
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Gennaio 2021, 19:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA