Morta la giraffa webstar April a New York, da tempo soffriva di artrite

Video

È morta April, la giraffa dell'Animal Adventure Park, nello Stato di New York, che negli anni scorsi è stata protagonista di video virali ripresi durante le sue gravidanze e le nascite dei suoi cuccioli: la giraffa, che aveva 20 anni, soffriva di artrite e per questo i veterinari dello zoo hanno deciso di sopprimerla secondo quanto riportato dal Guardian.

L'animale aveva cominciato ad avere problemi di mobilità la scorsa estate e nonostante le cure le sue condizioni erano rapidamente deteriorate fino a costringerla a trascorre gran parte del tempo sdraiata. 

Leoni sorpresi dalla neve: uno scenario insolito per i "re degli animali"

Nel 2017 April aveva attirato oltre 232 milioni di visualizzazioni durante un periodo di sette settimane prima di dare alla luce Tajiri e la nascita del cucciolo era stata seguita in diretta streaming su YouTube da almeno 1,2 milioni di persone. 

Foto a cavalcioni del cavallo morto. È bufera sul famoso preparatore di cavalli Gordon Elliot

Jordan Patch, proprietario di Animal Adventure Park ha detto in una nota: «April è un membro prezioso della nostra famiglia, e anche se sapevamo che questo giorno sarebbe arrivato, i nostri cuori sono feriti».

La giraffa di 20 anni ha iniziato a mostrare problemi di mobilità la scorsa estate e le immagini veterinarie hanno poi mostrato che soffriva di artrite alle gambe e problemi alla zampa posteriore sinistra. I veterinari dello zoo l’hanno curata con integratori per le articolazioni, farmaci per il dolore, antinfiammatori, pavimenti imbottiti, cambiamenti nella dieta e taglio degli zoccoli.

Morto l'alano Freddy, il cane più alto del mondo: "in piedi" sulle zampe anteriori misurava oltre 2 metri

Nonostante ciò la sua capacità di muoversi ha continuato a ridursi costringendola a trascorrere molto del suo tempo sdraiata. «La gravità delle sue condizioni ha superato la nostra capacità di garantire il comfort di April» hanno affermato i veterinari.


Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Aprile 2021, 10:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA