Iceberg è tornato a casa. Il cane condannato a morte in Danimarca abbraccia il padrone Giuseppe

Iceberg è tornato a casa. Il cane condannato a morte in Danimarca abbraccia il padrone Giuseppe
È tornata in Italia Iceberg, il cane di razza Dogo argentino sequestrata a fine maggio in Danimarca perché considerata una specie proibita e pericolosa, e per questo destinata all'abbattimento. Iceberg ha potuto finalmente riabbracciare il proprietario, il cuoco avellinese Giuseppe Perna, all'aeroporto di Fiumicino. Dopo la consegna formale e la firma dei verbali la polizia danese ha imbarcato Iceberg su un volo di linea, che è atterrato a Fiumicino poco prima delle 13.



La vicenda si è sbloccata qualche settimana fa, con l'approvazione da parte del Parlamento danese di una legge ad hoc, con cui è stato permesso alla polizia di Copenaghen di rilasciare Iceberg. La legge chiamata «salva Iceberg» era stata fortemente voluta dai gruppi animalisti. Iceberg era entrata in Danimarca senza problemi. I guai erano iniziati dopo una zuffa con un altro cane. Dopo il sequestro della polizia, Perna aveva scoperto che il dogo argentino è una specie proibita in Danimarca. Grazie alla sua tenacia, e ad una battaglia legale con raccolte firme, Perna è però riuscito a vincere la causa. E a riabbracciare l'amata Iceberg.

 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Novembre 2017, 14:54
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