Coco colpito da una fucilata in pancia: per il gatto domestico operazione salva-vita. «Non è la sola vittima d'inciviltà»

Coco colpito da una fucilata in pancia: per il gatto domestico operazione salva-vita

di Claudio Strati

Coco è andato a farsi un giro intorno casa a Romano D'Ezzelino (Vicenza), e si è beccato una fucilata in pancia. È stato tra la vita e la morte per dei giorni. Ma l'operazione salva-vita scattata a suo favore lo sta recuparendo alla vita. Ha paura di tutto, ogni rumore lo preoccupa, ma sta migliorando. I suoi padroni e le volontarie dell'Enpa ce la stanno facendo. Coco, un gatto molto bello,  nerobianco, è finito sul taccuino dei carabinieri, della polizia locale e del sindaco, perché le volontarie hanno fatto denuncia. E l'incivile che ha sparato potrebbe anche venire rintracciato, così farà un po' meno il gradasso.

«Cocco è stato stato colpito dal proiettile di un fucile ad aria compressa il 20 agosto, in una fresca serata estiva - spiega Chiara Barone, che si è presa a cuore il caso -. L'unica sua colpa è stata quella di voler fare una passeggiata vicino al muretto della propria casa, in via Col Molin, a Romano d'Ezzelino. I suoi proprietari infatti l'hanno poi trovato, più di là che di qua, sotto la siepe: perdeva copiosamente sangue. Il proiettile è entrato in profondità, perforando il suo intestino e lo stomaco in 16 punti diversi. Una sofferenza cucita con 46 punti di sutura e tanto dolore. Un'operazione costosa ed una lunga degenza in clinica. Per aiutare la famiglia a sostenere i costi dell'intervento, abbiamo aperto una raccolta fondi, perché di fronte a queste crudeltà l'unione è tutto». 

 

E proprio Chiara Barone è la referente della raccolta fondi per conto di Enpa. Si trova facilmente su facebook sia lei sia la pagina aperta per questo motivo. Finora circa metà dei 2.500 euro occorrenti sono stati trovati.

Insomma per Coco è una gara solidale. 

Ma il problema non è limitato al bravo Coco. Sotto il Colle di Dante, a Romano Alto, non lontano dalla sua casa, un altro micio è stato trovato morto. «Lì una colonia è in una casa. Gli affittuari se ne sono andati ed i proprietari hanno chiuso l'edificio, barricando i cancelli. Così la nostra volontaria non poteva più accedere, portava cibo e acqua ai gatti sterilizzati che vivono in quel giardino ma le è diventato impossibile. Addirittura lasciava le ciotole e le trovava rivoltate per terra» racconta Barone. E aggiunge: «In più la colonia pubblica di competenza comunale è abbandonata a se stessa». In sostanza, ci spiega, Coco è solo la terza vittima. La penultima. L'ultimo gatto sparito è della settimana scorsa. In sostanza ora il micio sta meglio, continua a perdere liquido dalla ferita e lì è da monitorare che non si riformi un granuloma. Ma tutto pare procedere bene.


Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Settembre 2021, 23:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA