«Per favore, aiuta questo gatto. Non per colpa sua, non posso più prendermi cura di lui. E’ un gatto da casa che è stato molto amato. Mi dispiace così tanto. Il mio amore è spezzato per lasciarlo con te». Questo il messaggio scritto a penna su un foglio ben piegato con all’interno una banconota da 50 euro. Era accompagnato ad un trasportino con all’interno un mansueto gatto dal manto pezzato. E’ stato lasciato di fronte all’ingresso del Rifugio San Francesco a Presina di Piazzola sul Brenta (Padova) e trovato a mezzogiorno di giovedì scorso dalle volontarie del canile che terminavano la mattinata di attività. Il felino è stato preso subito in cura, ma sull’accaduto Giovanni Tonelotto, presidente della Lega nazionale per difesa del cane sezione Alta Padovana, che gestisce la struttura che accoglie i cani afferenti ai 28 Comuni dell’Alta Padovana, è non poco critico.
«E’ evidente che la persona lo ha fatto per una situazione che definiamo sociale, gesto di affetto certamente e piuttosto che averlo abbandonato o ancora peggio eliminato, ha pensato di lasciarlo qui. Ma si è comportato vilmente - tuona Tonelotto - avrebbe potuto chiamare il personale, spiegare la situazione, darci informazioni utili per accudire il gatto.
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Gennaio 2023, 16:36
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