Troppi cervi a Cortina: «Compromesso il settore dell'allevamento»

Troppi cervi a Cortina: «Compromesso il settore dell'allevamento»

di Salvatore Maria Ferrarelli
Cortina d'Ampezzo è famosa durante la stagione invernale poichè è piena di auto di lusso, di uber e di donne in pelliccia. Ma nei prati e nei boschi alpini che circondano la pittoresca cittadina delle Dolomiti, ora c'è un'invasione di diverso tipo. I cervi sembrano proliferare copiosi e sono una vera e propria gatta da pelare per i contadini

Cane trascinato dall'auto sotto la pioggia, i padroni fermati dagli altri automobilisti 


Il numero di cervi è cresciuto notevolmente negli ultimi anni e gli agricoltori si lamentano che i loro bovini devono contendersi con i cervi i prati erbosi per mangiare.
"Tutti gli agricoltori qui hanno lo stesso problema", ha detto Ranieri Caldara, che alleva bestiame nel villaggio di Mortisa, fuori Cortina d'Ampezzo. "I numeri dei cervi aumentano continuamente. In una notte, possono spogliare un prato" conclude l'allevatore. 
"Se le cose vanno così, le nostre fattorie dovranno chiudere", dice invece Stefano Ghedina, un altro contadino della zona. "I cervi defecano dove pascolano i bovini, portando problemi legati a parassiti e infezioni che possono danneggiare il bestiame", conclude l'allevatore ad un'intrevista al Corriere delle Alpi.
Stefano racconta che quasi tutte le sere una mandria di circa 50 cervi scende dalla montagna nelle sua proprietà, costringendolo a comprare fieno per nutrire i suoi capi.

Cani sfregiati dall'acido muriatico.
La proprietaria: «Ora abbiamo paura»​



"È l'habitat ideale per i cervi. Cento anni fa, i prati erano molto più estesi e c'erano molti più ovini e bovini. Ora la foresta è tornata. " ha detto Franco De Bon, funzionario dell'ufficio caccia nella provincia di Belluno. 
L'aumento dei cervi a sua volta ha provocato l'arrivo di maggiori predatori, tra cui il lupo. Dall'essere sull'orlo dell'estinzione in Italia nei primi anni '70, il lupo ha colonizzato ampie parti delle Alpi e dell'Appennino, e attualmente si ritiene che siano circa 1.500 - 2.000 in Italia.
Ma anche l'abbondante nevicata di quest'anno ha portato i cervi a scendere le montagne e a soggiornare nei pascoli. Un cervo adulto è in grado di consumare 25 kg di erba al giorno, così gli agricoltori nel breve periodo saranno minacciati sempre più. 
Attualmente si stimano che siano circa 14.000 cervi a Cortinae sulle Dolomiti si contano totalmente circa 80 mila cervi. Un traguardo visti i numeri irrisori di cinquanta anni fa. "Stiamo per proporre un piano che porterà i numeri dei cervi a un livello in cui siano compatibili con l'ambiente", conclude De Bon. Inoltre, in autunno, quando a Cortina inizierà la stagione della caccia, i cervi che potranno essere cacciati sono 1200, duecento in più rispetto a quelli degli scorsi anni. 
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Maggio 2018, 09:53
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