Tutti in vasca: anche gli amici a quattrozampe fanno riabilitazione

Tutti in vasca: anche gli amici a quattrozampe fanno riabilitazione
Gli animali, come gli umani, vivono più a lungo o possono subire traumi ed operazioni chirugiche. E come gli umani hanno bisogno della riabilitazione per facilitare un rapido recupero motorio e il ripristino della qualità della vita.

L'Ordine dei Medici Veterinari di Roma e provincia  sottolinea l’importanza della medicina riabilitativa che si basa sull’applicazione di tecniche manuali, strumentali ed esercizi più o meno assistiti che permettono di alleviare il dolore e l’infiammazione, ridurre i tempi di recupero dopo un intervento chirurgico e contrastare processi  degenerativi come artrosi o mielopatie.

La novità delle tecniche riabilitative è l’idroterapia in underwater treadmill (uwtm), ovvero il tapis roulant in acqua che permette di associare un accurato controllo del movimento guidato dal tappeto con gli effetti benefici del lavoro in acqua. 

E poiché gli animali hanno un modo più sottile di comunicare i loro malesseri è importante ricconoscere i campanelli d'allarme: se un animale adulto non mangia per più di 24 ore o se un cucciolo salta i pasti dalle 2 alle 4 ore è necessario ricorrere al parere di un veterinario: l’inappetenza prolungata e la conseguente perdita di peso, così come l'aumento della fame e della sete , possono  indicare uno squilibrio alimentare, metabolico o malattie endocrine come ipertiroidismo o diabete,problemi renali o epatici. 

 Anche letargia e stanchezza non sono da sottovalutare in quanto potrebbero nascondere dolore o malattie in evoluzione. Lo stesso si può dire di tosse o difficoltà respiratorie, che possono essere spia di un coinvolgimento delle vie aeree superiori o quelle più profonde o anche del sistema cardiocircolatorio. 

Molto importanti sono anche le variazioni nel modo di urinare, soprattutto nei cani maschi interi, oltre una certa età, che possono andare incontro a problemi prostatici.  Nei gatti le cistiti batteriche, idiopatiche o da calcolosi. Non va dimenticata la necessità di un controllo periodico a naso, occhi, bocca e orecchie. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Maggio 2018, 21:24
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