Coronavirus, il veterinario: «Niente candeggina sui cani, rischiano la vita. Basta acqua e sapone»

Coronavirus, il veterinario: «Niente candeggina sui cani, rischiano la vita. Basta acqua e sapone»

di Alessia Strinati
Candeggina sui cani per disinfettare le zampe e prevenire il contagio da Coronavirus. Alcuni proprietari di cani hanno scelto di pulire le zampe dei loro amici a 4 zampe con la candeggina, diluita in acqua, perché convinti che questo limiti la diffusione del virus dopo la passeggiata. Ma le conseguenze per molti animali sono state rovinose.

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Durante la trasmissione Pomeriggio Cinque Enrico Zibellini, veterinario intervistato in streaming da Barbara D’Urso, ha spiegato come pulire le zampe dei propri cani di ritorno da una passeggiata, parlando di detersione con la candeggina. A smentire questo rimedio è intervenuto Federico Coccìa, medico veterinario, ex direttore del Bioparco di Roma che ha categoricamente detto che non va assolutamente usato questo tipo di prodotto su un cane. «La candeggina è un prodotto chimico molto forte e sulla cute dei cani, soprattutto sui cusicnetti plantari, può provocare delle lesioni. La candeggina non è un prodotto corrosivo, come la soda caustica, ad esempio, ma è altamente irritante e può causare delle lesioni simili a quelle di un'ustione. 

Il problema, spiega Coccìa, non è solo nel danno locale, ovvero nelle zampe dell'animale: «Il cane può leccarsi e la candeggina è uno dei veleni che il cane non può assolutamente igerire. Ingerendola si rischia che anche il cavo orale e il tratto gastroesofageo riportino delle lesioni. Se la soluzione è piuttosto concentrata, inoltre, il cane può anche arrivare a manifestare tremori e convulsioni. In questo caso è necessario contattare immediatamente un veterinario perché il rischio è che possano anche morire».

Federico Coccìa spiega che in questo periodo non è necessario disinfettare i propri cani, ma da medico lo consiglia fortemente: «Non ci sono evidenze scientifiche sul fatto che un cane possa essere contagiato o contagiare il suo padrone, però gli animali possono essere vettore, ad esempio se calpestano saliva di un infetto». Per prevenire ogni rischio però la soluzione è molto semplice secondo il dottore: «Basta lavare le zampe del cane con acqua calda e sapone, poi sciacquare bene. Non è necessario usare altro ma se si vuole fare uso di prodotti si può ricorrere a soluzioni alcoliche, come la clorexidina diluita con acqua che non ha alcun effetto collaterale nel cane». Poi però chiarisce: «Consiglio di pulire non solo le zampe dell'animale, ma anche il manto. Al ritorno dalla passeggiata, sul pianerottolo, si può prendere un panno e passarlo sul pelo dei nostri animali, che ricordo sono gli unici che possiamo abbraciare in questo momento senza dover avere paura».

In questo momento molti pensano che lavare più spesso il proprio cane sia buona norma e il medico non si dice contrario: «Per una questione di igiene e per contrastare il virus è bene fare più attenzione alla pulizia dei nostri animali, ma mai più di una o due volte al mese e sempre con prodotti specifici e acqua calda». Il consiglio finale dell'esperto è quello di non fare troppi spostamenti: «Consiglio a tutti di stare a casa. È bene fare la passeggiata sotto casa e non prolungare troppo il percorso perché sarebbe pericoloso per noi e si avrebbe maggiore possibilità di contaminare anche il nostro cane».
Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Marzo 2020, 17:12
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